«Siamo pronti ad accogliere nelle nostre case famiglia in Germania e Olanda alcune famiglie di migranti salvate dalle navi Sea Watch e Sea Eye». È quanto dichiara Giovanni Paolo Ramonda,Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, in merito alla vicenda dei 49 migranti a bordo della Sea Watch e Sea Eye, le navi delle ONG che da giorni stazionano di fronte a Malta in attesa di sbarcare in qualche porto.
«Ci uniamo all’accorato appello di Papa Francesco affinché i leader europei dimostrino concreta solidarietà. – continua Ramonda – In particolare ci appelliamo ai Governi tedesco e olandese, i governi delle due ONG che hanno salvato i profughi, affinché possano dare accoglienza a queste persone da troppo tempo in mare. Persone che stanno pagando il prezzo dell’immobilità dell’Europa sulla questione migratoria».
«Noi siamo disponibili all’accoglienza anche in Italia, come già fatto con i precedenti corridoi umanitari. – conclude Ramonda – Il nostro plauso va a quanti si rendono disponibili ad aprire le loro porte, come ha fatto il Vescovo di Torino, Mons. Nosiglia».