Il sindaco di Pragelato vede con ottimismo il futuro del comparto della neve della Vialattea grazie alle Universiadi 2025 e alla soluzione definitiva della pesante eredità di Torino 2006.
“Le Universiadi 2025 da un lato e la soluzione definitiva per i siti e gli impianti di Torino 2006 dall’altro, possono rilanciare ancor di più l’antica vocazione turistica e sportiva dell’intero comparto della Via Lattea – sottolinea ottimista Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato -. E questo a prescindere da come finirà la partita della scelta delle varie località, e dei rispettivi siti, in vista delle Olimpiadi di Milano/Cortina 2026″.
Importante e decisivo il ruolo di Lo Russo e Cirio
Merlo aggiunge ancora: “il comportamento concreto del sindaco di Torino Stefano Lo Russo e del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio tenuto sino ad oggi è stato quantomai importante e decisivo. Un atteggiamento sempre prudente ma coerente accompagnato dalla volontà di risolvere il post olimpico e offrendo, al contempo, la piena disponibilità per un eventuale utilizzo degli impianti piemontesi. Il tutto, come ovvio, con l’obiettivo di favorire un risparmio delle risorse pubbliche senza ulteriori dispersioni. Ecco perché, adesso, l’incrocio tra l’evento internazionale delle Universiadi e la soluzione del post olimpico possono e debbono rappresentare un passaggio decisivo e qualificante per il futuro stesso del comprensorio della Via Lattea. Con l’obiettivo prevalente di contribuire a modellare un nuovo modello di sviluppo per le montagne olimpiche anche attraverso l’utilizzo di discipline sportive funzionali per tutto l’anno e a bassi costi”.