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Fatti e opinioni  

Merlo: Olimpiadi 2026: le nostre montagne pagano il no alla candidatura

Merlo: Olimpiadi 2026: le nostre montagne pagano il no alla candidatura

Giorgio Merlo rimarca come il no torinese alla candidatura alle olimpiadi 2026, abbia penalizzato soprattutto le montagne olimpiche.

“Sulla vicenda legata alle Olimpiadi di Milano/Cortina 2026 – commenta il sindaco di Pragelato e consigliere nazionale Anci, Giorgio Merlo – non possiamo non continuare ad evidenziare le precise responsabilità politiche di chi ha pronunciato un secco no nel momento della scelta della località che doveva ospitare l’evento internazionale. E questo al di là e al di fuori delle recenti e polemiche dichiarazioni del Presidente della Regione Lombardia Fontana”.

 

Ricadute su tutto il torinese

“La responsabilità politica dell’allora guida grillina del Comune di Torino – prosegue Merlo – ha prodotto una serie di ricadute negative che, purtroppo, pagherà l’intero territorio torinese. Montagne olimpiche comprese, soprattutto”.

 

Il post olimpico ora va risolto a livello torinese e regionale

“Ecco perché, anche il travagliato e complesso post olimpico di Torino 2006, adesso va risolto
esclusivamente a livello torinese e piemontese. Ma quello che non possiamo e non dobbiamo
dimenticare è che scelte politiche sbagliate a volte finiscono per danneggiare in modo grave e
profondo i territori che si amministrano e si governano. E la scelta di non aver avanzato la
candidatura di Torino e delle montagne olimpiche per il 2026 adesso la stiamo pagando. E anche
in modo pesante”.

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