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Fatti e opinioni  

Merlo: Fusione tra i Comuni? Il tema non è più rinviabile

Merlo: Fusione tra i Comuni? Il tema non è più rinviabile

Giorgio Merlo, Sindaco di Pragelato e Consigliere Nazionale Anci pone la fusioni dei comuni come argomento di riflessione per tutto il pinerolese.

Giorgio Merlo

Recentemente il Sindaco di Pinerolo, Luca Salvai, ha di nuovo sollevato il tema della potenziale “fusione” tra i Comuni per cercare di ridare maggior efficienza alle Amministrazioni locali da un lato e risolvere problemi antichi ed atavici della pubblica amministrazione dall’altro. Soprattutto nei centri più piccoli e territorialmente più dispersi. Una riflessione tutt’altro che peregrina anche perché, prima o poi, è un tema che sarà al centro dell’attenzione dello stesso legislatore per un semplice motivo: e cioè, la capacità di garantire il personale necessario nei singoli Comuni e, al contempo, rafforzare gli stessi servizi essenziali da fornire ai cittadini. Un esempio fra i tantissimi è quello di avere la presenza attiva e costante dei Segretari Comunali, figura decisiva ed essenziale per il buon funzionamento degli stessi Comuni.

È un tema certamente delicato e complesso perché si scontra, comprensibilmente, con resistenze territoriali e forti opposizioni localistiche. Ora, senza alcuna forzatura politica e, soprattutto, senza decisioni calate dall’alto, un territorio compatto e sufficientemente unito come il pinerolese non può non affrontare il tema. Anche in assenza dei partiti e di luoghi politici dediti alla riflessione e all’approfondimento politico. E questo, comunque sia, per una molteplicità di motivi: continuare a garantire la presenza dei candidati necessari alle elezioni; conservare i servizi essenziali di base ai cittadini; elaborare politiche comuni su vasta scala nei settori che richiedono convergenza e compattezza; superamento di un campanilismo che rischia, a lunga scadenza, di nuocere agli stessi territori di riferimento; e, infine, potenziare tutto ciò che è riconducibile ad un governo di territorio che supera la dimensione micro e vagamente localistica

Insomma, il capitolo della “fusione” tra i Comuni o lo si anticipa con una visione politica e realistica che parte dal basso oppure sarà una scelta che, prima o poi, sarà assunta da organi legislativi e politici sovracomunali. Per questo banale motivo è opportuno assumere una iniziativa politica concreta e pertinente. A partire, appunto, da un territorio come il pinerolese.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci

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