11 Dicembre 2019
MCL PIEMONTE ADERISCE ALLA MOBILITAZIONE DEI SINDACATI
Anche il Movimento Cristiano Lavoratori del Piemonte aderisce alla mobilitazione contro il declino dell’area metropolitana torinese lanciata dalle segreterie confederali provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Lo ha deliberato, in accordo con i vertici nazionali, il Consiglio regionale del Movimento riunitesi sabato mattina nel capoluogo. Una rappresentanza di dirigenti e militanti del Mcl subalpino parteciperanno al primo momento pubblico della cosiddetta “Vertenza Torino”, la fiaccolata di venerdì 13 dicembre prossimo alle 20 da piazza Albarello a piazza Castello.
“Accogliamo – spiegano dal Mcl – l’invito del sindacato, che ha opportunamente indicato ‘necessario ricercare le alleanze possibili con le altre forze sociali e di rappresentanza del territorio e con la società civile’. Soggetto attivo nelle comunità, con i nostri circoli e i nostri servizi diffusi e radicati in tutto il Torinese, non possiamo non sentirci interpellati da questa iniziativa che vuole non solo accendere i riflettori sulle criticità, ma anche lanciare una proposta di sviluppo per Torino che ascolti il punto di vista del lavoro, valorizzando i corpi intermedi e superando la narrazione della decrescita”.
L’Unione Regionale del Movimento sottolinea come si senta “interpellata e confermata in questa scelta dall’adesione dell’Arcivescovo di Torino e del Vescovo di Pinerolo, che così ci indicano come i credenti e loro aggregazioni non possano che essere in prima fila. Come giustamente richiama mons. Nosiglia: ‘Non serve, e non basta, l’assistenza. È il momento di un progetto di sviluppo complessivo e che metta al centro la corresponsabilità, la solidarietà e il bene comune’. Per dirla con mons. Derio Olivero: ‘Insieme dobbiamo generare una nuova società, ritessere il tessuto sociale’.
Una sfida, questa, su cui siamo pienamente disponibili a dare il nostro contributo”.
L’attenzione al tema dello sviluppo e l’apertura alla intregazione in reti ampie di alleanza sociale è una costante per Mcl ai vari livelli. “Proprio in occasione di un altro grande momento di protagonismo della società civile piemontese come le manifestazioni a favore della Torino-Lione dello scorso autunno, cui prendemmo parte, il nostro presidente nazionale Carlo Costalli parlò di ‘civismo dei produttori’, per definire il valore politico della convergenza di rappresentanze dei lavoratori e dell’impresa. Questa iniziativa, per noi, è nello stesso solco. Ecco perché convintamente faremo la nostra parte”.
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