Il consigliere regionale dei Moderati Silvio Magliano ribatte alla provocazione di Cirio: sei mesi di Servizio Civile per far scoprire ai giovani il Terzo Settore.
Davanti alla proposta del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano è categorico: «piuttosto che tornare a far “fare il militare” ai giovani si garantisca loro l’opportunità di scoprire la bellezza del Volontariato e l’utilità del Terzo Settore con un’esperienza utile e formativa come quella del Servizio Civile».
Sei mesi di servizio civile obbligatorio
Se per Cirio «Qualche mese (ndr di naja) farebbe bene», Silvio Magliano dei Moderati in Regione obietta: «Ci sentiamo di affermare che almeno sei mesi di Servizio Civile obbligatorio per tutti farebbero meglio. Prima di rivolgersi al Governo, come promesso nella giornata di ieri di fronte a decine di migliaia di Bersaglieri, chiedendo di prendere seriamente questa sua proposta, il Presidente Cirio valuti la nostra».
Imparare a spendersi per gli altri
Secondo Magliano: «Centinaia di migliaia di giovani in Italia (30mila in Piemonte) avrebbero in questo modo, ogni anno, l’opportunità di conoscere da vicino che cosa significhi occuparsi delle persone e del territorio, aiutando chi vive una difficoltà, spendendosi per gli ultimi, rendendosi utili per l’ambiente o impegnandosi nei tanti ambiti di attività del Volontariato».
Un’esperienza dal valore impagabile
Inoltre «il Servizio Civile offre alle ragazze e ai ragazzi dai 18 ai 28 anni l’opportunità di vivere un’esperienza presso un ente (Associazione di Volontariato, Associazione di Promozione Sociale, Cooperativa Sociale, Comuni, Comunità Montane, Associazioni Intercomunali e non solo) come parte attiva di un progetto che si svolge nei settori Assistenza. Ambiente, Educazione e Promozione Culturale, Patrimonio Artistico e Culturale, Protezione Civile. A tutti i partecipanti al progetto è corrisposto un contributo mensile. Impagabile e inestimabile è invece il valore in termini umani di esperienza».