16 Aprile 2020
La didattica museale in tempo di streaming

Un detto popolare dice: se la Montagna non va da Maometto, Maometto va alla Montagna. Questa riflessione era circolata tra i membri dello staff del CeSMAP che si dedicano, in particolare, alle attività della Sezione Didattica che opera con continuità, quotidianamente, con le Scuole. Un dato era risultato evidente: il calo delle richieste, da parte delle Scuole, di venire al Museo per svolgervi attività di conoscenza, studio, ricerca e sperimentazione. Negli anni buoni la presenza di alunni al Museo Civico di Archeologia e Antropologia di Pinerolo si aggirava attorno al cospicuo numero di tremila, accompagnati dai loro insegnanti. In ben 16 percorsi diversi si articola l’offerta formativa del CeSMAP, Centro Studi e Museo d’Arte Preistorica, gestore del Museo, dalla Preistoria fino all’Archeologia paleoindustriale. Per quanto concerne il tema Preistoria -che è il più richiesto dalle Scuole – dopo una visita guidata al Museo d’Arte Preistorica, gli alunni possono scegliere varie attività: pittura dell’arte parietale, rilevamento delle incisioni rupestri, macinatura, con macina e macinello, di cereali, affrontare uno scavo archeologico in piena regola, sempre guidati da esperti del Museo.
Purtroppo -recentemente- il calo di richieste da parte delle Scuole è dovuto a vari fattori sfavorevoli concomitanti, quali le crescenti difficoltà economiche delle famiglie, la soppressione, da parte di molti Comuni, dell’impiego degli scuolabus per il traspoto al Museo ed il rincaro dei bus di linea o di noleggio, a volte, una iper-burocratizzazione degli iter per ottenere il nulla osta per le attività extra murali.
Queste condizioni negative, avendo prodotto la diminuzione dei giovani al Museo, ha prodotto -nei membri dello staff- la riflessione su come rimediare; la soluzione cercata e progettata è stata quella di tagliare i costi ed i tempi dei trasporti Scuola-Museo, invertendo la logistica: è la Sezione Didattica del Museo che va nella Scuola per sviluppare la sua offerta formativa e per attuare le attività direttamente in classe con gli allievi e con gli insegnanti.
Questo nuovo progetto si chiama “La Valigia del Tempo” in quanto l’armamentario (reperti vari, asce, lance, archi e frecce, crani pre-sapiens, colori, pennelli, riproduzioni di arte preistorica, pc portatile, ecc.) per le attività didattiche è contenuto proprio in una valigia, auto-trasportata dal Museo alla Scuola.
Poi, improvviso ed inaspettato, è arrivato l’ordine ministeriale di chiudere le Scuole, e subito dopo anche i Musei. E’ sopraggiunto un nemico invisibile ma pestilenziale, il Corona-virus che richiede, per evitare al possibile il contagio, l’isolamento sociale con la disposizione di “restare tutti in casa”.
Le Scuole hanno subito reagito – per continuare l’attività didattico-formativa – attivando massivamente l’insegnamento a distanza attuato con i mezzi informatici e la rete internet. Quindi gli alunni non hanno perso il contatto con gli insegnanti, continuando, con modalità differenti, a fare scuola, a studiare ed a formarsi. E’ palese che la classe -insegnanti ed allievi- è altra cosa; mancando la fisicità della presenza reale, mancando l’immediatezza dei rapporti sociali, interpersonali, i gesti, le parole, la vita vera, la formazione attraverso i mezzi di comunicazione è poca cosa, un palliativo valido in momenti di grande crisi, ma certo non auspicabile come modalità normale in futuro. Sarebbe come se fossimo dei prigionieri in isolamento; quindi lottiamo tutti per riacquistare la nostra normalità di persone umane libere, anima e materia indissolubilmente intrecciate.
A questo punto, considerando che tutti i Musei del mondo offrono visite on line alle loro collezioni, e attività didattiche per le classi che raggiungono i loro edifici museali, al CeSMAP di Pinerolo è maturata un’altra idea, quella di passare dalla Valigia del Tempo -reale- a una evoluzione che azzera la logistica ed i costi e tempi per gli spostamenti delle persone: La “Valigia del Tempo” la proponiamo on line, virtuale; da un capo ci sono gli esperti del Museo, dall’altro capo gli alunni della classe collegati in streaming col Museo grazie ad una piattaforma informatica, tipo Zoom, Google Meet, Webinar, ecc. Questa modalità di attività didattiche museali via internet è agli esordi a livello mondiale; il CeSMAP la proporrà quando le Scuole saranno nuovamente frequentate di persona dagli alunni e dagli insegnanti: scuole reali e non scuole di kbit.
Queste attività offerte dalla “Valigia del Tempo on line” del CeSMAP superano tutte le limitazioni date dalla lontananza geografica. Una Scuola Elementare di Pantelleria potrà partecipare alle lezioni ed ai laboratori proposti dal Museo con la stessa facilità di una Scuola di Pinerolo. Inoltre si potranno sperimentare anche Laboratori museali on line per scuole estere, ovviamente tenuti in lingua straniera. L’unico intralcio potrebbe essere dato dal diverso fuso orario di Pinerolo rispetto, ad esempio, col fuso orario di Melbourne in Australia o con la Scuola elementare di Font-du-Lac, Wisconsin, Stati Uniti o, più vicino a noi, con le Scuole di Modane in Francia. Ecco quindi che Maometto va allegramente alla Montagna.
Dario Seglie
Direttore del CeSMAP
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