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Fatti e opinioni  

Immigrazione. Malta e Italia, un rapporto indispensabile

Immigrazione. Malta e Italia, un rapporto indispensabile

Il capitolo dell’immigrazione continua ad essere al centro del dibattito politico nazionale ed europeo. E resta un dibattito sempre molto attuale perché gli orientamenti elettorali sono condizionati pesantemente anche da come si affronta e si gestisce il tema della immigrazione. È noto a tutti, al riguardo, che su questo tema la Lega di Matteo Salvini continua a mietere forti consensi e marcati apprezzamenti. Ed è inutile, alla luce anche dei risultati elettorali, pensare che l’immigrazione possa diventare un tema secondario o marginale nell’agenda politica nazionale ed europea.

Sotto questo versante, il rapporto con la vicina Malta da parte dell’Italia assume una importanza non secondaria. E proprio alla vigilia del Vertice di Malta degli Stati meridionali dell’Ue, il ministro Salvini e il primo Ministro maltese Muscat, hanno avuto una positiva conversazione telefonica con l’obiettivo di coordinare una strategia comune sul terreno del contrasto del traffico di migranti e della prevenzione della perdita di vite umane nel Mediterraneo. Nello specifico, i due ministri hanno condiviso l’esigenza di proseguire la collaborazione volta a sostenere le autorità libiche per rafforzare le capacità di soccorso in mare e di controllo delle frontiere. Inoltre, è stata ribadita anche la necessità di aprire una nuova stagione europea, capace di dare risposte concrete e tangibili, soprattutto sul piano della prevenzione delle partenze. Per centrare questo obiettivo, è stata ribadita l’esigenza di lavorare con i paesi di origine e transito per combattere le cause profonde della migrazione e i trafficanti, in particolare per prevenire i flussi migratori irregolari e per rinforzare i rimpatri. Una esigenza, questa, su cui i due rappresentati governativi hanno particolarmente insistito, auspicando che i paesi europei mediterranei condividano queste linee d’azione e sappiano valorizzarle congiuntamente a livello di Unione Europea, anche al fine di orientare il programma di lavoro della prossima commissione europea.

Italia e Malta, quindi, continuano ad avere un ruolo decisivo per affrontare al meglio il capitolo della gestione e della disciplina della immigrazione. E il rapporto con Malta, anche se è uno stato territorialmente circoscritto, da parte dell’Italia non può che essere proficuo e necessario. Sia per la sua collocazione strategica e sia per il contributo che può dare quando si presenta l’emergenza immigrazione. Come è già capitato concretamente nel recente passato.

I conti con la gestione e la disciplina della immigrazione si devono continuare a fare ed è inutile, al riguardo, assumere atteggiamenti pregiudiziali ed evasivi. E il rapporto/collaborazione con Malta, dunque, continua ad essere fondamentale.

Stefania Parisi

Coste di Malta

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