12 Gennaio 2025
Cumiana. Il VillaggioGlobale e la missione di Elisa Zaccagna in Benin

Il VillaggioGlobale di Cumiana collabora con Elisa Zaccagna e alla sua ONG che opera nel nord del Benin. L’11 gennaio 2025 al Villaggio Giorgio e Anna Zaccagna.
Oggi (ndr 11 gennaio) al VillaggioGlobale eravamo in 65. Tanta fatica con ottimi risultati.
Festeggiamenti per Miriam che compiva gli anni. Festeggiamenti per il gruppo dei ragazzini dei campi rom (a noi vicini) del “doposcuola del sabato” che ha raggiunto il traguardo “bontà” rappresentato dalla bottiglietta riempita di palline colorate.
Vorrei però soffermarmi sull’incontro con i pinerolesi Giorgio Zaccagna e Anna Buniva: i genitori di Elisa che vive in Benin con la quale abbiamo incominciato a conoscerci dopo l’incontro avvenuto al villaggio il 3 giugno scorso.
Da allora si è iniziato a camminare insieme. Scambi di notizie. Papà Giorgio che ha portato in Benin delle nostre lampade a “supercap” (nuove tecnologie per illuminare). L’obiettivo è condividere le reciproche esperienze sul territorio africano per valutare eventuali direttrici di collaborazione.
Elisa da un decennio opera con una propria ONG nel Nord del Benin sostenendo il territorio con progetti infrastrutturali (pozzi, installazione pannelli fotovoltaici), educativi (scuole e orfanotrofi) e supporta esigenze specifiche delle comunità (ad esempio in campo agricolo).
Si studieranno progetti educativi con scuole tecniche e universitarie (agrarie nello specifico) finalizzati alla realizzazione di prodotti utilizzabili dagli studenti/comunità di cui re.te./Sermig ha know-how (lampade solari; incubatrici solari, frigoriferi etc…).
Si sono illustrate le esperienze in progetti congiunti con ENGIM Pinerolo/Bissau (realizzazione in Bissau di lampade solari) e con la Sacra Famiglia di Saaba.
Si farà quindi scouting per capire se a livello istituzionale in Benin ci siano entità imprenditoriali per poter individuare potenziali partner per la produzione e commercializzazione di frigo solari.
Si costruirà una mappa dei fabbisogni locali per cercare di focalizzare meglio eventuali interventi congiunti (ad esempio sistema di ricarica telefonia mobile).
Il principio condiviso è quello di stimolare una presa di consapevolezza e autonomia realizzativa locale che vada oltre il Progetto per consolidarsi nella loro cultura e capacità operativa.
R.C.
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