Per la  proposta approvata in Consiglio (su proposta di Sinistra Solidale, Lega Nord e Pinerolo in Comune) ora arriva il gran giorno. Con tanto di inviti ufficiali, venerdì 29 settembre sarà conferita a Abdullah Öcalan la cittadinanza onoraria di Pinerolo.ocalan

Ma qualcuno non ci sta. Come Monica Canalis, consigliera PD nella città metropolitana.

«Öcalan viene presentato come un leader pacifista e non violento, che solo nella fase iniziale del movimento per l’indipendenza dei curdi avrebbe fatto ricorso alla lotta armata – scrive Canalis in un comunicato definendo l’operazione “una follia”  -. Peccato che Öcalan non sia il Gandhi curdo, ma il referente di un’organizzazione – il PKK – che non ha esitato ad adottare un metodo di lotta di stampo terroristico e che figura nella lista USA e UE delle organizzazioni terroristiche. Dare a lui la cittadinanza onoraria, massima onorificenza della città, è un po’ come darla al leader dell’IRA irlandese o dell’ETA basca».

E conclude: «La solidarietà con il popolo curdo e con le altre minoranze perseguitate dalla Turchia di Erdogan – tra cui quella armena e aramea – può essere espressa in modo diverso. Senza stravolgere la storia e senza brandire la concessione della cittadinanza onoraria come sigillo ideologico».

Abdullah_Öcalan