27 Febbraio 2025
Cessione ramo idrico di Acea: i Sindacati chiedono impegno e garanzie

I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil si rivolgono ai sindaci chiedendo di sostenere l’azienda pubblica, potenziando la richiesta di servizi ad Acea ASST.
NEI CONFRONTI DELL’AZIENDA PUBBLICA PINEROLESE SERVONO SUBITO IMPEGNO E GARANZIE
Dopo un lacerante confronto, si è arrivati alla delibera per la cessione del Ramo Idrico al Gestore Unico.
Un passaggio che, come da sempre chiesto da CGIL – CISL – UIL, adesso dovrà essere accompagnato dall’apertura di un confronto sulle scelte operative e gestionali per il futuro di ACEA.
Va per prima cosa definita e chiarita la posizione degli Amministratori Locali relativamente all’impegno dell’intero territorio a difesa e sostegno dell’Azienda Pubblica, unica realtà sulla quale l’intervento pubblico può agire direttamente per creare lavoro e sviluppo in un territorio come
quello del Pinerolese, che sarà costretto, anch’esso, a subire i risvolti negativi della crisi economica causate dal venir meno degli attuali modelli.
Riterremmo grave, lesivo e privo di prospettiva un percorso politico, anche solo ipotetico, che porti i Sindaci, ancorché soci di ACEA, a disimpegnarsi dalla propria Azienda, che ricordiamo è patrimonio del territorio.
La situazione sopra esposta porrebbe l’Azienda al rischio di interessi speculativi e all’acquisizione di quote aziendali o di interi settori, con il mero interesse economico, sottraendo al territorio ogni possibilità di indirizzo e controllo.
Va garantita la resilienza del territorio attraverso la difesa della sua Azienda Pubblica, non difendendo ad oltranza l’esistente, ma attivando strategie di risposta attraverso il mutamento e l’adattamento alle nuove sfide che si prospettano… questa potrebbe rappresentare la risposta in
grado di difendere le peculiarità del Pinerolese, senza cedere così alla tentazione di perseguire strategie, oggi particolarmente di moda, che priverebbero il territorio della propria possibilità di governo e controllo.
Ci lascia invece ben sperare la scelta operata da alcuni Comuni di affidare ad A.S.S.T. la gestione calore. Soprattutto ci fa particolare piacere riscontrare che, come da noi più volte auspicato, la politica, il territorio e le sue istituzioni individuino anch’essi in A.S.S.T. (Azienda Strumentale dei Comuni e degli Enti Locali del Territorio) un possibile volano di sviluppo per l’Azienda e per il Pinerolese tutto. Il risultato sarebbe, inoltre, foriero di benefici economici per i cittadini, cui si aggiungerebbero servizi.
Da anni, come già riportato in alcuni documenti del 2020, CGIL – CISL – UIL sostengono che investire in A.S.S.T. possa essere, o meglio, sia un importante strumento di sviluppo per il territorio che permetterà anche di recuperare e garantire occupazione sana e dignitosa.
I possibili ulteriori assi di sviluppo, oltre ad implementare da parte dei Comuni la gestione Calore, potrebbero essere molteplici, quali Riscossione Tributi, Pulizie degli spazi comunali, Gestione del Verde, Custodia, Arredo urbano, Informatica, Progettazione, Supporto nella Gestione degli Appalti ecc. Ovviamente gli investimenti dovrebbero essere sostenuti e garantiti da impegni politici e da certezze rispetto alla gestione diretta dei servizi, come dalla qualità degli stessi garantendone anche una reale economicità di mercato.
Su questi e altri temi, come preannunciato, CGIL CISL UIL richiederanno garanzie alle Istituzioni locali, attraverso i loro massimi rappresentanti, i Sindaci, in quanto Soci, per il supporto e la difesa dell’azienda Pubblica e, l’apertura di un confronto con il Consiglio di Amministrazione della società per lo sviluppo di un piano industriale che metta insieme la tenuta e il rilancio di ACEA e del territorio.
Pinerolo 27/02/25
A. Ferrato – V. Di Vito – F. lo Grasso
LASCIA UN COMMENTO
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *