22 Giugno 2019
Cassazione: feto durante il travaglio è persona

Non più aborto colposo ma omicidio colposo. È il reato nel quale si incorre quando il personale sanitario, assistendo una donna che sta per partorire, viene considerato responsabile della morte di un bambino. Lo ha deciso oggi la Corte di Cassazione chiamata a pronunciarsi su un caso di malasanità avvenuto nella sala parto di una clinica di Salerno. Per i giudici, nel contesto attuale «di totale ampliamento della tutela dei diritti della persona e della nozione di soggetto meritevole di tutela, che dal nascituro e al concepito si è poi estesa fino all’embrione», il feto «benché ancora nell’utero» è da considerarsi persona, nel momento della «transizione dalla vita uterina a quella extrauterina».
La dottrina cattolica e le associazioni pro-life lo dicono da sempre. Ora ci è arrivata anche la Cassazione. È il caso di dire: meglio tardi che mai!
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