8 Novembre 2021
Canalis e Guarda: Riutilizzare la pista di bob di Cesana per le Olimpiadi 2026
Le consigliere regionali Monica Canalis del Pd (Piemonte) e Cristina Guarda di Europa Verde (Veneto) invitano il Governo del Veneto in vista delle olimpiadi 2026 al riutilizzo della pista da bob di Cesana Torinese, invece di costruirne una nuova a Cortina d’Ampezzo.
La richiesta di Canalis e Guarda
“Di fronte alle emergenze sociali ed economiche del nostro Paese, occorre razionalizzare le risorse e utilizzarle in modo sostenibile, senza creare sprechi.
Per questo sollecitiamo il Governo e la Regione Veneto a valutare alternative meno onerose e impattanti, come il riutilizzo della pista da bob di Cesana Torinese, costruita per le Olimpiadi di Torino 2006, in alternativa alla costruzione di una nuova pista a Cortina d’Ampezzo, il cui costo è di almeno 61 milioni di euro, a cui si aggiungerebbero 400mila euro di perdite annue.
Una scelta a costi contenuti
Siamo ancora in tempo per fermarci e optare per la pista di Cesana Torinese, il cui ripristino avverrebbe ad un costo decisamente più contenuto e quindi rispettoso dei contribuenti.
In questo modo si otterrebbe un risparmio e si darebbe ascolto alle proteste di tanti cittadini che stanno chiedendo di salvaguardare il più possibile l’ecosistema delle Dolomiti in vista delle olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Una pista c’è già!
La pista da Bob di Cesana Torinese, in località Pariol, esiste già e andrebbe semplicemente ripristinata, in accordo con la Federazione del Bob per garantire la durabilità dell’intervento.
La pista è inoltre situata a poca distanza dalla linea ferroviaria internazionale Torino-Modane e il suo accesso può essere garantito mediante spostamenti a basso impatto ambientale.
Le Olimpiadi 2026 possono fare tappa anche in Piemonte”.
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