Niente a che vedere con le guide cui siamo abituati. Niente itinerari precisi precisi. Niente ristoranti con cuochi stellati. Niente monumenti da non perdere o alberghi con tutti i confort. La “Guida Angelica” viaggia su altri binari e per lo più a piedi. Ma i chilometri sono davvero tanti. A percorrerli, con lo zaino pieno di voglia di vivere, è Mauro Beccaria. La sua storia è tanto semplice quanto sconvolgente: gli viene diagnosticato un tumore raro e aggressivo. Lui si cura. Fa tutto quello che deve fare e poi inizia a camminare. Per vedere il mondo. Per mettersi alle spalle la malattia e guardare in faccia la vita e il mondo.

«Ricordo perfettamente quel momento particolare – scrive nella prefazione Sandra Aliberti, medico dell’Istituto di Ricerca di Candiolo – mentre noi gli stavamo proponendo di proseguire le cure mediche, Mauro ci confessava di avere programmi completamente diversi e in quell’attimo il suo sguardo si era fatto più deciso, diretto, ma soprattutto brillava di una luce particolare. In quel preciso instante ho realizzato che il viaggio era una sua necessità fisica, ma soprattutto interiore».

Così è partito. E la moglie Angelica, sempre al suo fianco, scarpinando o mantenendo i contatti da Pinerolo, ha raccontato i suoi cammini.

Il primo viaggio è quello all’ospedale, poi c’è quello della chemio che entra nelle vene. Ma questo è solo l’inizio. Perché subito dopo ecco il Monte Bianco, il Sentiero degli Dei, e poi l’India, il cammino di Santiago, l’Islanda, l’Everest, il Sud America, Gerusalemme fino alla… Mongolia! Per Mauro ogni viaggio è molto più di un viaggio. È un pellegrinaggio che mette in contatto i piedi e il cuore.

«Il cammino da pellegrino parte sempre da una scelta – racconta Mauro -. Per me è spesso un cammino in solitaria, che si arricchisce lungo il viaggio dell’incontro e dell’amicizia che sgorga spontaneamente».

E l’esperienza chiede di essere condivisa. «La vera ragione che mi ha spinta a scrivere questo libro – confessa Angelica – non è fare una cosa giusta. Non mi importa. Il motivo lo riconosco in questa altra, piccola, gentile e romantica frase: “Ti dispiace se sto un po’ seduto qua prima di andarmene?”

Non intendo insegnare qualcosa, ma sedermi un momento vicino a te, portandoti un poco di me, con amore. Invitando a stare. Semplicemente. Rivelandomi e invitandoti a rivelarti. Condivido questo pezzo della mia vita insieme a Mauro: ecco la nostra esperienza. Mauro ha trovato il suo talento, la sua scintilla di Dio nel camminare e gli fa bene».

 

“Guida angelica per pellegrini. Storia di un viaggio di guarigione” di Angelica Pons e Mauro Beccaria sarà presentato in  martedì 30 ottobre alle ore 18.00 presso la libreria Mondadori di Pinerolo. Il libro è disponibile anche presso la redazione di Vita Diocesana Pinerolese (Via vescovado, 1). Per info: diffusione@vitadiocesanapinerolese.it