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Cultura  

“Un sogno per Sania” è il nuovo libro di Cristina Menghini dedicato a Lidia Poët

“Un sogno per Sania” è il nuovo libro di Cristina Menghini dedicato a Lidia Poët

Sul personaggio di Lidia Poët si sono moltiplicate le iniziative e le pubblicazioni, soprattutto in seguito all’uscita della discussa serie TV targata Netflix. Poco, però, è stato fatto per il pubblico dei più giovani. A colmare questo vuoto ci ha pensato Cristina Menghini, autrice di libri per ragazzi e redattrice di Vita Diocesana.

Esce a giorni il suo nuovo libro “Un sogno per Sania. Sulle orme di Lidia Poët” (Marcovalerio – Vita editrice), seguito ideale de “Il segreto della lancetta” dedicato al pinerolese Ignazio Porro. «È stato naturale ripartire da quel racconto nel quale il protagonista è Triba, un ragazzino mediorientale fuggito dalla guerra sui barconi e avventurosamente giunto nella nostra città. Questa volta a prendersi la scena è sua sorella Sania – spiega l’autrice –. La sua famiglia si è riunita e ha trovato casa. Lei si trova a dover iniziare le medie in una scuola nuova, ma è spaesata, tanto da chiedere a suo fratello di accompagnarla. Poco dopo aver varcato il cancello, però, ritrova un volto noto, quello di Alberta, che diverrà la sua inseparabile amica. E lì inizia per lei una nuova vita. La scuola, neanche a farlo apposta, è quella pinerolese (anche se Pinerolo non è mai nominata nel libro) intitolata a Lidia Poët».

Dalla finzione alla realtà, è stata proprio l’attuale Dirigente di quella scuola, Arianna Manzo, a curare la postfazione, nella quale scrive: «Io Sania l’ho incontrata davvero! La piccola protagonista mediorientale che cresce tra le pagine di questo libro, ben rappresenta le insicurezze dei nuovi alunni che a settembre percorrono il viale di accesso alla scuola secondaria di I grado “Lidia Poët”, incarna perfettamente i timori e le aspettative dei ragazzi che mi osservano incuriositi dalle sedute dell’Auditorium della scuola, mentre porgo loro gli auguri per il nuovo anno scolastico, descrive sapientemente i sinceri slanci altruistici dei ragazzi nei confronti dei compagni». E prosegue: «Cristina Menghini, fine conoscitrice della dimensione emotiva delle giovani donne infratredicenni, mescola sapientemente il linguaggio colto con quello giovanile ed è capace di produrre una deliziosa qualità letteraria che induce nel lettore una partecipazione emotiva straordinaria».

«Tutto avviene in modo spontaneo, tipico di quell’età spensierata – riprende Menghini – ma qualcuno guida, pur senza volerlo, le scelte di Sania. Quel qualcuno è Lidia Poët che, con la sua vita e il suo esempio, diventa un punto di riferimento per due ragazzine capaci di grandi ideali. A volte non pensiamo che alcune scelte che sembrano dettate dal caso in realtà nascondono qualcosa di più profondo. La storia diventa così non solo maestra di vita ma anche compagna di strada».

Sullo sfondo del racconto emergono tematiche di grande attualità: il dialogo interreligioso, l’integrazione tra diverse culture e il ruolo della donna nella società occidentale e in quella islamica.

A rendere ancora più gradevole la lettura ci sono le efficaci illustrazioni, in stile manga, di Manuela Cauduro che ha saputo cogliere l’essenza di una favola dei nostri giorni, capace di mostrare anche alle nuove generazioni il fascino di una donna che ha anticipato i tempi.

Il libro a Pinerolo è disponibile presso la redazione di Vita Diocesana Pinerolese e presso la libreria Mondadori. Info vitaeditrice@gmail.com

 

 

 

 

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