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Cultura  

Piemonte-Argentina tra musica e storia in una tournée con i maestri Banchio e Ferrato

Piemonte-Argentina tra musica e storia in una tournée con i maestri Banchio e Ferrato

Il pianista Fabio Banchio e il fisarmonicista Federico Ferrato dal 16 febbraio sono impegnati in una tournée sudamericana di cinque concerti dal titolo “Piemonte-Argentina: Musica, Storia e Tradizioni”.

Da sinistra il M° Federico Ferrato, il presidente della Regione Alberto Cirio e il M° Fabio Banchio

 

Su invito della FAPA, la Federazione delle Associazioni Piemontesi d’Argentina, dal 16 febbraio al 3 marzo una delegazione dell’Associazione Piemontesi nel Mondo – formata dal pianista e compositore pinerolese M° Fabio Banchio, dal fisarmonicista cuneese M° Federico Ferrato, e dalla vicepresidente Luciana Genero – sarà in Argentina per una tournée di cinque concerti dall’evocativo titolo “Piemonte-Argentina: Musica, Storia e Tradizioni”.

 

Un secondo Piemonte

L’Associazione Piemontesi nel Mondo, cui si deve la realizzazione di oltre sessanta gemellaggi tra paesi piemontesi ed argentini, si occupa da anni di riscoprire e valorizzare le comunità piemontesi nel mondo: l’Argentina, grazie ad una lunga storia di emigrazione, può essere, a giusto titolo, considerata “un secondo Piemonte”.

 

Il programma della tournée

La prima tappa sarà Luque – città gemellata con Vinovo che, in occasione della Fiesta Nacional de la Familia, renderà ufficialmente omaggio allo storico promotore del gemellaggio, il Presidente dell’Associazione Piemontesi nel Mondo Gr. Uff. Michele Colombino – cui seguiranno i concerti di

  • Oliva, cittadina gemellata con San Pietro Val Lemina,
  • San Miguel de Tucumàn
  • Santa Rosa
  • Mendoza, città che fin dal 1936 celebra, in onore del lavoro dei vignaioli, la Fiesta Nacional de la Vindimia, evento che annualmente richiama da tutto il paese fino a 500.000 persone.

 

Tradizione piemontese, tango e colonne sonore 

È lo stesso maestro Fabio Banchio, pianista e direttore artistico del progetto, che ci spiega la scelta del repertorio: «Nel recente incontro con il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, ho evidenziato come – tenendo conto della diversità dei contesti, feste e teatri, in cui terremo concerti – il nostro repertorio sarà una giusta sintesi tra brani della tradizione piemontese, proposti in versione da concerto, omaggi al mondo del tango argentino e colonne sonore di autori di prestigio internazionale come

  • Nino Rota,
  • Ennio Morricone
  • e Nicola Piovani.

La presenza del giovane virtuoso Federico Ferrato – laureato in Fisarmonica presso il Conservatoire de la Vallée d’Aoste – ci consentirà, inoltre, di proporre al pubblico argentino brani composti da grandi maestri piemontesi della fisarmonica come Carlo Artero e Michele Corino di cui la vicepresidente Luciana Genero illustrerà in sintesi la vita e le opere. È importante ricordare che la fisarmonica rappresenta da sempre lo strumento preferito dagli emigrati, una sorta di angolo di casa da portare con sé come insostituibile ricordo dell’amata terra di origine».

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