3 Dicembre 2010
E adesso Punto e a Capo
Pinerolo. Un nuovo inizio per lo studio grafico-casa editrice di Via Trieste Abbiamo incontrato Gigliola Foschiano una giovane che ha aperto nel 2005, insieme ad Alessia Bruno, uno studio grafico in via Trieste. Dallo scorso maggio sono diventate una casa editrice. Noi siamo andati a vedere cosa c’è di nuovo sotto il sole.
Come e quando nasce l’idea di passare da studio grafico a casa editrice?
L’idea è nata fin da subito. All’inizio volevamo fare una casa editrice: noi però avevamo un background da studio grafico. Quindi per mancanza di esperienza e per i costi molto elevati che una casa editrice richiedeva abbiamo pensato di iniziare come studio grafico, per poi diventare qualcosa di diverso in futuro.
L’idea dunque c’era nel 2005. A marzo del 2010 siamo usciti col nostro primo libro: “Della rabbia e della tenerezza” di Carlo Gremo. Noi inizialmente gli abbiamo consigliato altre case editrici ma non ha avuto risultati per cui è tornato da noi e abbiamo pubblicato insieme il primo libro.
Qual è la vostra linea editoriale?
Sicuramente non facciamo editoria a pagamento: i manoscritti li scegliamo noi. Ci saranno molti “no”, però non vogliamo far pagare perché l’editoria a pagamento significa pubblicare di tutto solo per fare soldi. Noi vogliamo fare qualcosa di più: per noi l’editoria deve essere un’editoria di qualità.
Una linea editoriale vera e propria non c’è ancora. Sicuramente la saggistica è una cosa un po’ particolare: come si fa a sapere quando un saggio è valido o no?
Abbiamo quindi deciso di iniziare con la narrativa. Poi più in là chissà: a noi piacciono molti ambiti, dalla fantascienza alla fumettistica passando attraverso i libri per l’infanzia. Però facciamo un passo alla volta.
Quali sono i canali di distribuzione?
Il nostro canale di distribuzione principale è il nostro sito internet www.puntoacapoedizioni.it. Altri canali di distribuzione sono le librerie. Poi ci sono molte piccole fiere dedicate specificamente ai piccoli editori. Ovviamente con tre titoli a catalogo per ora i distributori non ci considerano. Con l’aggiunta di nuovi titoli si vedrà.
Da che formazione lavorativa venite?
Io ho lavorato per Effatà editrice. Ho avuto una formazione prettamente grafica: ho lavorato per tipografie e studi grafici.
La mia socia dopo aver fatto il liceo classico si è buttata anche lei negli studi grafici. Diciamo che non abbiamo titoli specifici per fare gli editori però abbiamo tanta passione, tanta voglia e consapevolezza di dover fare tanta esperienza: vogliamo crescere e imparare.
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