18 Marzo 2016
Cultura: le associazioni di Pinerolo interpellano la politica
18 marzo 2016
Preparata da Andrea Balbo, presidente Società Storica Pinerolese, è stata pubblicata sul sito centrostudisilviopellico.it una lettera aperta indirizzata ai “candidati alle elezioni amministrative pinerolesi”. L’oggetto: «Qualche semplice ma non modesta richiesta (e proposta) per la cultura di Pinerolo e del Pinerolese». Nel testo, sottoscritto dai rappresentati di numerose associazioni culturali della città e del territorio, si chiede, per il futuro prossimo «una vera progettualità, un dialogo ad ampio spettro con il resto di quella che fu la provincia, ora città metropolitana, con la Regione e con le realtà transfrontaliere, una collaborazione fortissima tra pubblico e privato, un’intesa stretta tra amministratori, gruppi e associazioni». Nell’ambito generale di un “piano di legislatura per la cultura” vengono citati alcuni nodi fino ad ora irrisolti, come il rilancio turistico della città, l’utilizzo dei palazzi storici vuoti o sottoutilizzati, il polo museale, la questione delle biblioteche e degli archivi e il collegamento con le scuole.
Di seguito il testo integrale al quale stanno giungendo le prime reazioni.
Qualche semplice ma non modesta richiesta (e proposta) per la cultura di Pinerolo e del Pinerolese
Gentilissimi candidati alle elezioni amministrative pinerolesi,
come presidenti e responsabili di alcune associazioni culturali operanti nella nostra città e sul territorio desideriamo augurarvi la migliore fortuna nella competizione elettorale che state per affrontare. Essendo i nostri enti apolitici e apartitici, non esprimiamo alcuna preferenza per nessuno dei contendenti, ma intendiamo cogliere l’opportunità di rivolgerci pubblicamente a voi per formularvi una sola richiesta esplicita, dalla quale scaturiscono varie proposte che andremo ad articolare subito dopo.
La richiesta è semplice: la vostra attività di governo (e di opposizione) presti la maggior attenzione possibile al mondo culturale di Pinerolo e del Pinerolese.
Siamo qui a dirvi che l’impegno del passato NON BASTA. Non basta perché una politica culturale richiede una vera progettualità, un dialogo ad ampio spettro con il resto di quella che fu la provincia, ora città metropolitana, con la Regione e con le realtà transfrontaliere, una collaborazione fortissima tra pubblico e privato, un’intesa stretta tra amministratori, gruppi e associazioni per lavorare insieme a due obiettivi comuni:dare lustro alla nostra città e al territorio pinerolese;
fare sì che la promozione della bellezza diventi anche un’occasione di rilancio socio-economico, oltre a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Come sapete, noi amiamo operare con continuità nel territorio e per i cittadini: nel silenzio, nelle difficoltà e – a volte – nella disattenzione. Per cui, lasciando da parte i rilievi sul passato, suggeriamo le seguenti proposte, sulle quali ci piacerebbe ascoltare i vostri pareri e per le quali auspichiamo le vostre adesioni.
Di ordine generale
Realizzazione di un “piano di legislatura” per la cultura, con obiettivi precisi, realizzabili e finanziamenti certi, alla cui redazione vengano chiamate le associazioni come espressione della società civile.
Costruzione di un’identità culturale e turistica della città e del territorio spendibile al di là dell’identificazione insufficiente di città della cavalleria (ideazione di un nuovo brand di area).
Promozione della città con la creazione di festival e manifestazioni di rango nazionale e internazionale.
Di natura specifica
Maggiore coordinamento tra le associazioni a opera del comune.
Miglioramento del sistema di informazioni culturali e turistiche del comune anche attraverso la creazione e la promozione, per esempio, di una piattaforma web in cui le associazioni possano inserire la propria programmazione culturale; interazione culturale tra Arte, Musica e Spettacolo sulla linea dei DAMS.
Rilancio turistico della città, gestito dal comune, con l’appoggio delle associazioni e dell’imprenditoria privata.
Proposte di utilizzo dei palazzi storici vuoti o sottoutilizzati (per esempio cosiddetto palazzo Acaja ed ex Tribunale) e censimento dei Beni Culturali del Pinerolese.
Risoluzione dei problemi del polo dei musei pinerolesi e, in particolare, di Palazzo Vittone.
Investimenti adeguati per la valorizzazione delle risorse ambientali, storiche, monumentali, artistiche e musicali della città, anche in relazione con gli organismi diocesani, con la Chiesa Valdese e con i rappresentanti delle altre confessioni religiose presenti sul territorio.
Risoluzione delle questioni relative alla collocazione delle biblioteche e connessione del sistema bibliotecario con quello scolastico.
Valorizzazione delle risorse bibliotecarie ed archivistiche pubbliche e private.
Costruzione di progetti per rendere appetibile e culturalmente spendibile il sistema di alternanza scuola-lavoro previsto dalla normativa scolastica.
Rafforzamento dell’esistente – e silente – Commissione comunale per i Beni Culturali con l’obiettivo di trasformarla in un “pensatoio” permanente per la cultura della città.Siamo certi della vostra attenzione e contiamo di aver recato, con questo documento, un contributo significativo alla vostra campagna. Come vedete, non vi chiediamo utopie, ma impegno concreto per la città, per i cittadini, per il futuro, senza cattiva retorica, ma rimboccandoci – insieme – le maniche.
Hanno già firmato questo manifesto:
Andrea Balbo, Presidente SSP – Società Storica Pinerolese
Dario Seglie, Direttore CeSMAP – Centro Studi e Museo d’Arte Preistorica
Marco Civra, Presidente Centro Studi “Silvio Pellico”
Italia Nostra “Ettore Serafino” del Pinerolese
Arturo Francesco Incurato – Presidente Presidio LIBERA “Rita Atria” Pinerolo
Sergio Santiano, Presidente dell’Associazione Koiné
Mario Fina, Designer – Art Director
Lega Ambiente Pinerolese
Liliana Rasetti – Direttrice Uni 3 Pinerolo
Tiziano Vindemmio, Presidente Associazione CO.S.M.A. (Comitato Salvaguardia Monumenti Artistici e Ambientali), Barge
Silvio Sorrentino, Presidente dell’Accademia organistica pinerolese
Roberto Inoli, Presidente A.T. Pro Loco Pinerolo
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