Skip to Main Content

Cultura  

Incontro con la pianista russa Anna Bulkina

Incontro con la pianista russa Anna Bulkina

L’abbiamo incontrata poche ore prima del suo concerto all’Accademia di Musica di Pinerolo.

Lei è la pianista russa Anna Bulkina, 30 anni e numerose affermazioni in concorsi internazionali. Nata in Turkmenistan quando ancora faceva parte dell’Unione Sovietica, si è formata musicalmente al conservatorio di Rostov sul Don ma il suo incontro con la musica nasce in famiglia. «Ho cominciato a suonare quando avevo cinque anni – racconta Anna –. Mia madre era insegnante, avevamo il pianoforte in casa e lei suonava tutto il giorno».

Poi il primo viaggio in Italia. «All’età di 12 anni sono venuta in Toscana per un concorso giovanile. Dopo il concorso ho visitato alcune città. Mi sono innamorata dell’Italia e mi sono detta: io voglio venire a vivere qui». Vi ritorna 12 anni dopo per approfondire i suoi studi all’Accademia pianistica di Imola dove si è stabilita.

«Rispetto ai tempi dell’Unione Sovietica – prosegue Anna – per i musicisti russi c’è la possibilità di viaggiare e di formarsi all’estero ed è una bella opportunità. Oggi, però, prevale la quantità rispetto alla qualità del passato. Ai tempi dell’URSS ce n’erano di meno ma erano dei “grandi”».

In Italia la Bulkina porta il suo bagaglio musicale e culturale, fatto anche di autori russi poco conosciuti dal grande pubblico: «al Nord c’è più attenzione alle novità. Nel Sud Italia preferiscono i classici romantici».

«Dell’Italia mi piace tutto: il clima, la gente, il cibo e la musica. Anche nel mio paese gli autori italiani sono molto apprezzati. Oltre ai grandi dell’opera, c’è molta attenzione, almeno per noi pianisti, per Scarlatti e Busoni».

Un consiglio per chi intraprende gli studi musicali?

«Amare la musica. Questo mestiere non si fa per i soldi perché ce ne sono pochi. Occorre, sopra ogni altra cosa, coltivare una grande passione!»

P.R.

bulkina

 

 

LASCIA UN COMMENTO  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *