Skip to Main Content

Cultura  

A Torre Pellice la terza edizione della Scuola di Democrazia

A Torre Pellice la terza edizione della Scuola di Democrazia

 “Gli anelli della democrazia” sono il tema guida della terza edizione della Scuola di Democrazia in programma a Torre Pellice dal 30 giugno al 5 luglio 2024.

La Scuola per la democrazia è giunta al suo terzo anno. L’inaugurazione è in programma domenica 30 giugno 2024 alle 17 al Tempio Valdese di Torre Pellice. Il palinsesto prevede:

  • saluto della Moderatora della Tavola valdese
  • saluto del Presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia
  • saluto del Presidente del Collegio valdese
  • saluto del sindaco di Torre Pellice
  • lettura Princìpi della Costituzione (da parte di studenti Collegio valdese) 

Presiede la cerimonia

  • Paolo Naso (Sapienza Università di Roma)

e introduce

  • Bruna Peyrot (Presidente Fondazione Centro culturale valdese)

La Prolusione è affidata a

  • Claudio Fava (Giornalista, già Europarlamentare)

Inoltre alle 20.30 è prevista la rappresentazione di una drammaturgia dell’Associazione culturale Terra Terra con Articolo 21

  • Io so. Inchiesta sulla strategia della tensione

Strumenti per capire una realtà complessa

La Scuola di Democrazia, fin dal suo esordio, è stata ben accolta da chi è desideroso di approfondire tematiche della contemporaneità, e la Fondazione Centro Culturale Valdese punta a migliorarla sempre più. «Siamo consapevoli – spiegano gli organizzatori – che il momento storico, carico di drammatici conflitti troppo spesso semplificati nell’invocazione e nella pratica di guerre devastatrici, richieda la salvaguardia di spazi in cui attivare il pensiero critico, o semplicemente il pensare, il metter insieme cioè ragionamenti che aiutino a capire che fare, quali azioni sostenere, dove collocarci senza nasconderci dietro stereotipi interpretativi. La tradizione protestante è una storia che ci incoraggia, perché si è sempre misurata con il mondo, con le politiche dei princìpi e dei governanti, restando salda nei propri valori».

Gli anelli della democrazia

La proposta del 2024 porta un titolo apparentemente curioso: Gli anelli della democrazia. L’anello sancisce un legame. È segno di un’alleanza, di una comunione di intenti, di una fiducia reciproca. Come cerchio chiuso rimarca il valore della parità. Soggetto di storie, miti e racconti, nel nostro caso ben rappresenta la colleganza con la democrazia che è sistema di governo e stile di vita, diritto e sentimento. Infilare gli «anelli» che compongono la democrazia, giornata dopo giornata, significa accettare le sfide verso la realizzazione sempre più completa della sua idealità.

LASCIA UN COMMENTO  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *