Val Sangone. Pubblicato un nuovo libro di Tiziano Fratus I grandi alberi della terra, i “grandi vecchi”, a loro ha dedicato da alcuni anni il suo interesse e ora un nuovo libro li racconta, ci porta a conoscerli da vicino, lo scrittore e cultore di alberi in questione è Tiziano Fratus, valsangonese e uomo del mondo, o meglio ancora il “cercatore di alberi”, l’ “uomo radice”. Il nuovo libro porta il titolo “Terre di Grandi Alberi. Alberografie a Nord Ovest” per le Edizioni della Meridiana di Firenze ed «è un viaggio a Nord-Ovest, in quel golfo di boschi, rocce e acque che si dispiega fra le vette delle Alpi e il Mediterraneo. Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, territori confinanti della Francia: un ventaglio naturale fatto di biodiversità paesaggistica e climatica, di pianure e di fiumi, di laghi e di altipiani, di lariceti, vigneti, faggeti, uliveti e castagneti, di risaie e abetine, di città industriali e portuali, di paesi dispersi e riserve naturali. Cinquantacinque itinerari per il cercatore di alberi che alberga in ogni lettore». Il volume offre, inquadramento regionale, notizie storiche, botaniche e di carattere naturalistico, e poi la possibilità di essere guidati nelle terre dei grandi alberi, alla scoperta della loro dimensione e del loro vivere con oltre cinquanta itinerari: cinque in Valle d’Aosta, trentacinque in Piemonte, tredici in Liguria e due oltre confine, in Francia. Il tutto corredato da materiali in appendice e da documentazione fotografica. «Il paesaggio è in continua evoluzione…. Talvolta migliora, talvolta peggiora, ma più spesso semplicemente muta. La stragrande maggioranza dei libri sul paesaggio oscillano fra una beata ammirazione e contemplazione della magnificenza del paesaggio esistente ed una cupa e mesta disperazione. Ho la riprova – scrive Tiziano Fratus, – che sezioni di paesaggio sono migliorate, al pari credo delle condizioni di vita di molta gente che la terra la lavora e che della terra vive».