«È una risposta all’invito di papa Francesco a prendersi cura del creato e la preghiera è fonte di luce e di forza per realizzare questo impegno», spiega il vescovo emerito di Pinerolo.
Le meditazioni sono state alternate ad alcuni canti registrati nella Cappella del Monastero della Visitazione di Pinerolo da Angelica Pons, accompagnata all’organo da Marco Barale.
I testi biblici e i commenti sono stati letti da Stefania Barale, Paola Ellena, Sara Pinkij Ranieri e Gerardo Salviati.
L’inziativa è stata promossa congiuntamento con l’associazione Acqua nel Sahel e il Centro Missionario Diocesano.
Il progetto Acqua nel Sahel nasce dall’esperienza del vescovo emerito di Pinerolo, monsignor Pier Giorgio Debernardi, nel nord del Burkina Faso dove tanti villaggi sono privi di pozzi. L’obiettivo dell’associazione è quello di scavare un pozzo in ogni villaggio del Sahel.
Per contribuire al progetto ACQUA NEL SAHEL è possibile effettuare un bonifico all’IBAN IT65S0306930130100000012070
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