28 Ottobre 2014
Torino. Il 31 ottobre la "Notte dei Santi" a Le Nuove
28 ottobre 2014
“Il silenzio dei santi, un silenzio che parla” è il tema intrigante scelto per la Notte dei Santi 2014, in programma venerdì 31 ottobre all’Eremo del Silenzio nell’ex carcere “Le Nuove” di Torino.
“Una scelta – spiega Juri Nervo, anima dell’Eremo – che rappresenta la volontà di affrontare argomenti di cruciale importanza, come la relazione tra santità e realtà carceraria, in un luogo fortemente simbolico”. L’iniziativa è realizzata con la Pastorale dei Giovani e degli Universitari della diocesi torinese.
L’Eremo del Silenzio, luogo di accoglienza, preghiera e silenzio, ha donato, grazie ad un’intuizione di Nervo, nuova vita alla palazzina che ospitava il 41/bis femminile, il carcere duro. Uno spazio di detenzione forzata è stato così trasformato in luogo di “detenzione volontaria” dove incontrare se stessi, gli altri e Dio.
La Notte dei Santi prenderà il via dalle ore 21 con la musica del Coro Hope che accoglierà i partecipanti presso la rotonda al centro del vecchio istituto penale. Seguirà il benvenuto ufficiale della Diocesi torinese e la presentazione della storia e delle attività svolte dall’Eremo del Silenzio. Quindi toccherà al racconto di una vicenda di vita che riassume in modo incredibile le connessioni possibili tra la realtà carceraria e i percorsi di fede. Don Gianmarco Pernice curerà una narrazione sulla vita di Jacques Fesch, criminale francese che nel corso della propria esperienza detentiva si convertì e fu introdotto al processo di canonizzazione dalla Chiesa cattolica.
I giovani saranno accolti da musiche di soffondo, salmi e canti a cura dei cori della Preghiera di Taizè di Torino e Almese. Sarà poi data la parola all’Arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, che benedirà e firmerà la Bandiera del Silenzio. Un gesto per sancire l’inizio del progetto “Partite del Silenzio”, a cura dell’Eremo in collaborazione con Educ@mente. L’iniziativa prevede degli incontri di calcio che si svolgeranno nei prossimi mesi in sei carceri italiane; alla fine del “campionato” la Bandiera, firmata da tutti i partecipanti, verrà donata a Papa Francesco quando sarà a Torino in occasione dell’ostensione della Sindone e del bicentenario di don Bosco.
Al termine della funzione, la processione dei sacerdoti condurrà i fedeli attraverso i tre bracci dell’ex carcere.
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