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Chiesa  

Raddrizzate le vie del Signore

Raddrizzate le vie del Signore
Commento alle letture della II DOMENICA DI AVVENTO (ANNO B) 7 dicembre 2014
a cura di Luca Rubin

Raddrizzate le vie del Signore. (Mc 1,1-8)

 

raddrizzate-le-vie-del-signore-L-BoddAG[1]Inizio. All’inizio di un disegno il foglio è completamente bianco, è tutto da fare, da impostare.
L’inizio del vangelo di Marco è l’invio di un messaggero, un messaggero speciale: deve creare una strada, perchè non c’è! Sì, ci sono dei sentieri, ma sono contorti, senza un senso, sono da raddrizzare. E poi la strada da preparare non è una strada qualsiasi: è la via del Signore!
Questo messaggero “strano” si chiama Giovanni, il quale prepara la via facendosi aiutare da più persone possibili. E come? Invitandole alla conversione, a rivedere quei sentieri così contorti che non portano da nessuna parte. Sono quei sentieri che tracciamo di notte, quando vogliamo fare di testa nostra, lontani da Dio e dagli uomini. Quando ci intestardiamo di voler far da soli, perchè ci riteniamo intelligenti, razionali e capaci… Ecco ora davanti ai nostri occhi questa matassa aggrovigliata di vicoli e vicoletti, sentieri appena tracciati, che si sovrappongono senza un perchè. Tracce che dicono tutta il dolore di una vita spesa per il nulla.
Giovanni ci dice: “Dai ragazzi, facciamo un po’ di ordine, e questa volta tutti insieme! Una bella via, fatta bene, con tutti i crismi, ordinata e che rispetti l’urbanistica!” La via è del Signore ma è per noi! Senza quella via saremmo stati condannati a tracciare infiniti sentieri stupidi, e saremo morti con la zappa in mano, senza arrivare da nessuna parte.
Anche la via ha un nome: si chiama Gesù, e chiede di fargli posto nella nostra vita, di lasciare i nostri piccoli progetti egoistici per accoglierlo, per percorrere insieme quella via di gioia, di salvezza.
Ecco l’Avvento, questa parola così strana: preparare la via, abbandonare le nostre certezze ed accogliere la Verità e l’Amore di Dio. Allora a Natale davvero sarà festa, una festa intima, profonda, gioiosa e vera. Poi scambiamoci pure regali e stappiamo lo spumante buono, ma questo sarà solo un timido riflesso di quella gioia che la via del Signore avrà portato nelle nostre vite.
Buona domenica e buon proseguimento d’Avvento!

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