20 Dicembre 2014

Cammino d’Avvento – 20 dicembre: Vieni, o chiave di Davide!

20 dicembre 2014

Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto (Lc 1, 28-29).

Maria è la vera «Figlia di Sion», preannunciata dal profeta Sofonia, che aveva esclamato: «Gioisci, figlia di Sion, esulta Israele e rallegrati con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore ha revocato la tua condanna… Re d’Israele è il Signore in mezzo a te, tu non vedrai più la sventura» (Sof 3, 14-15). E’ colei che condivide la stessa gioia di Dio poiché chiamata a diventare Madre del Messia. E lei accoglie l’invito di Dio, senza condizione alcuna, si fa abitare dallo Spirito e, portando a compimento in sé tutte le gioie, diviene Madre della perfetta letizia.
Dal momento in cui ha ricevuto l’annuncio dell’arcangelo Gabriele, Maria ha vissuto unicamente per Dio, ha gioito per quell’elezione e si è abbandonata all’Amore fedele, certa della realizzazione della sua promessa.
Meravigliosa la definizione di Maria fornita da S. Andrea, vescovo di Creta: “Ti saluto, o Altare, sul quale viene offerto spiritualmente il sacrificio vivo, Cristo l’Agnello; mensa della celebrazione divina dei misteri che trascendono ogni conoscenza; mensa sulla quale quel pane celeste che è il Cristo, l’Agnello vivo, ucciso, è immolato”. Maria è, dunque, mensa della vita, mensa dell’Amore.
Anche noi, come lei, siamo chiamati a vivere nella gioia, in quanto figli di Dio, eredi della promessa, redenti e associati al mistero redentivo, ma, ci chiediamo: Quanto questo sentimento ci appartiene? E’ ciò che viene rimproverato ai cristiani, di testimoniare più il venerdì santo che la gioia della risurrezione. Anche nel dolore Gesù ha detto: «Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28, 20).
Non possiamo vivere nella tristezza perché ciascuno di noi è destinatario di quell’annuncio di gioia piena che ha avuto il suo esordio con Maria, in ognuno il Signore vuole nascere e dimorare.
Attendiamo il Signore, allora, con la letizia nel cuore.

Vieni, o chiave di Davide!

Carmela Pietrarossa