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Appuntamenti  

Sabato 3 e domenica 4 febbraio sui sagrati delle chiese saranno distribuite le primule del CAV di Pinerolo

Sabato 3 e domenica 4 febbraio sui sagrati delle chiese saranno distribuite le primule del CAV di Pinerolo

«Nella Giornata per la Vita salga da parte di tutte le donne e gli uomini un forte appello all’impossibilità morale e razionale di negare il valore della vita. Di ogni vita. Non ne siamo padroni, né possiamo diventarlo». Il Messaggio della CEI per la 46ª Giornata per la Vita in programma in tutta Italia domenica 4 febbraio va dritto al punto. E lo fa attraverso un’argomentazione che è così oggettiva oltre che chiara, ma che in realtà è ancora troppo spesso offuscata da ideologie che ne sviliscono l’essenza a favore di egoismo, individualità, potere.

«Appare evidente che ciascuna vita, anche quella più segnata da limiti, ha un immenso valore ed è capace di donare qualcosa agli altri». Evidente. Per noi lo è tutte le volte che una mamma, incerta perché spaventata di fronte a una nuova gravidanza, decide di accettarla anche facendosi accompagnare in questo percorso. È evidente perché lo raccontano i suoi occhi e le sue parole al primo sguardo con il suo bambino. Potenza della vita che spesso abbiamo visto capace di ribaltare realtà complicate e lì riportare la speranza e la gioia. Dove tutto sembrava difficile, quel bambino è stata la soluzione e non un nuovo problema.

E invece «La vita dei bambini, nati e non nati, viene sempre più concepita come funzionale ai desideri degli adulti e sottoposta a pratiche come la tratta, l’utero in affitto, l’espianto di organi – si legge in un altro passaggio del Messaggio –. E in tale contesto l’aborto, indebitamente presentato come diritto, viene sempre più banalizzato, anche mediante il ricorso a farmaci abortivi o “del giorno dopo” facilmente reperibili».

L’unico diritto che esiste, in realtà, è quello del bambino a essere tutelato e accudito. Una nuova vita così piccola e allo stesso tempo così potente se proiettata in quello che quell’uomo o quella donna sarà, diventerà, inventerà, vivrà nel suo cammino. Ed è quello che il nostro Centro ha alla base del suo operato quotidiano, vicino a tante mamme il più delle volte non certo spaventate dal dono della maternità, quanto dalle difficoltà di ogni tipo da cui sono circondate.

Ma quella del bambino non è certo l’unica “vita fragile” che esiste. «La vita dei malati e disabili gravi viene giudicata indegna di essere vissuta, lesinando i supporti medici e arrivando a presentare come gesto umanitario il suicidio assistito o la morte procurata. La vita del migrante vale poco, per cui si tollera che si perda nei mari o nei deserti o che venga violentata e sfruttata in ogni possibile forma. La vita delle donne viene ancora considerata proprietà dei maschi – persino dei padri, dei fidanzati e dei mariti – per cui può essere umiliata con la violenza o soffocata nel delitto», sottolinea ancora il messaggio dei vescovi.

Se solo si guardasse a ciascuno con occhi e cuore più liberi. Si vedrebbe chiaramente «quante volte il capezzale di malati gravi diviene sorgente di consolazione per chi sta bene nel corpo, ma è disperato interiormente. Quanti poveri, semplici, piccoli, immigrati sanno mettere il poco che hanno a servizio di chi ha più problemi di loro. Quanti disabili portano gioia nelle famiglie e nelle comunità, dove non “basta la salute” per essere felici”» sottolinea la CEI.

Perché la forza sorprendente della vita sta proprio lì. Nelle situazioni più fragili. E nella scelta di custodirle e valorizzarle, «testimoniando al mondo che ognuna di esse è un dono degno di essere accolto e capace di offrire a propria volta grandi ricchezze di umanità e spiritualità a un mondo che ne ha sempre maggiore bisogno».

La mostra “Eroi per la Vita”

Anche quest’anno al termine di tutte le messe festive delle parrocchie della Diocesi di Pinerolo di sabato 3 e domenica 4 febbraio saranno distribuite le primule e le offerte saranno destinate al sostegno delle mamme che ogni giorno si rivolgono al nostro Centro. Quest’anno, inoltre, allestiremo anche una piccola mostra dal titolo “Heroes of Life – Eroi per la Vita” che celebra alcune personalità di rilievo che si sono distinte per la loro ferma e coraggiosa difesa della vita, a partire da San Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta, ma anche Carlo Casini, Gianna Beretta Molla, il padre della genetica moderna Jerome Lejeune, il re Baudouin del Belgio e Sophie Scholl, combattente della Resistenza. Un piccolo viaggio tra storie incredibili, che spiegano più di tante parole la forza sorprendente della vita, che sarà inaugurato presso la parrocchia Spirito Santo ove rimarrà allestito proprio nella settimana dedicata alla Giornata per la Vita, prima di iniziare un vero e proprio tour nelle parrocchie e nei luoghi della nostra Diocesi. La mostra è stata realizzata e messa a disposizione da “One of Us”, una federazione europea che raggruppa oltre 50 Ong (in Italia sono affiliati il Movimento per la Vita, Difendere la Vita con Maria, l’Associazione Medici Cattolici Italiani e l’Associazione Papa Giovanni) e che ha alla base del suo impegno il riconoscimento della dignità umana quale diritto inalienabile e lo sviluppo di una Cultura della Vita in Europa.

Il Centro di Aiuto alla Vita di Pinerolo

 

 

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