11 Maggio 2023
Rinnovamento nello Spirito. Le parole del nuovo presidente nazionale Giuseppe Contaldo
Giuseppe Contaldo, eletto il 26 marzo 2023 nuovo presidente del Rinnovamento nello Spirito (RnS), traccia le linee che intende seguire nel subentrare a Salvatore Martinez.
«Madre, così vorrei definire tre realtà,
- la mia diocesi di Nocera Inferiore – Sarno,
- la parrocchia
- e il gruppo S. Alfonso Maria de’ Liguori, il gruppo omonimo del Rinnovamento nello Spirito Santo, che mi ha generato alla fede in Cristo Gesù e al cammino fin qui percorso».
Sono state queste le primissime parole consegnate alla stampa da Giuseppe Contaldo, subito dopo l’elezione il 26 marzo scorso a nuovo Presidente nazionale del RnS. Frasi segnate da un’inevitabile commozione e altrettanto slancio ad annunciare concretamente, anche attraverso questo nuovo, inatteso incarico, la bellezza del Vangelo.
La stima verso il predecessore
«Ricevo da Salvatore Martinez – ha dichiarato nell’intervista di “esordio” al Sir – un’eredità “pesante”: lui per tanti anni è stato profeta, ispiratore, apripista. Alla guida del Rinnovamento abbiamo avuto un uomo ispirato da Dio e condotto con l’unzione forte dello Spirito Santo. Rispetto a questa storia, chiedo al Signore di mantenere quello che abbiamo, di non perdere nulla di questo tesoro, ma, come dice la Scrittura, dobbiamo attingere dal tesoro che abbiamo nuove ricchezze e nuove esperienze».
Responsabilità davanti a Dio e ai fratelli
Sono tante le sfide che il Movimento, in questo importante passaggio storico, è chiamato ad affrontare, e lo “sguardo” del neo Presidente è nitido: «Il mio “eccomi” l’ho messo non solo nelle mani di Dio e di Maria, ma della comunità che mi ha eletto. Mi affaccio a questo servizio con sentimenti di timore e tremore, per quella che è l’opera di Dio che va portata ai fratelli con delicatezza, ma c’è anche tanta speranza perché sono certo che Dio condurrà il Suo popolo, la Sua Chiesa e sarà Lui a sostenermi e guidarmi nel servizio. Da parte mia l’impegno ci sarà proprio come segno di assunzione di responsabilità davanti a Dio e ai fratelli. Il mio sì, il mio sacrificio, con la presenza laddove è chiesta, ci sarà a tutti i costi», ha aggiunto inoltre nelle dichiarazioni rilasciate all’agenzia della CEI.
Note biografiche
Giuseppe Contaldo è nato a Pagani (provincia di Salerno e diocesi di Nocera Inferiore-Sarno) il 6 luglio 1970 e nel 1986 ha ricevuto la preghiera di effusione. È componente della Consulta delle aggregazioni laicali e del Forum regionale delle famiglie della Campania. Segretario della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, nel 2021 è stato nominato notaio aggiunto del Tribunale per le cause dei santi della stessa diocesi. È stato coordinatore di RnS per la diocesi di Nocera Inferiore-Sarno dal 2005 al 2010 e, dal 2015, è stato il coordinatore regionale della Campania. È dirigente di risorse umane presso aziende di rilievo nazionale con un elevato numero di dipendenti e consulente abilitato iscritto presso l’Ordine dei consulenti del lavoro di Salerno.
Un corpo fatto di più membra
«Lo Spirito stesso compone dunque, in pienezza, questo “corpo” fatto di più membra, chiamando altri fratelli e sorelle del RnS a servire attraverso la varietà di carismi e di ministeri con cui, ciascuno, animato dalla preghiera, dall’ascolto della Parola e alla sequela viva del Vangelo di cui tutti siamo annunciatori, potrà collaborare e contribuire a costruire il Regno di Dio». Contaldo si è espresso così, all’indomani dell’Assemblea elettiva svoltasi a Sacrofano (24-26 marzo 2023), inaugurando il nuovo quadriennio di servizio degli Organismi pastorali del livello nazionale.
Lo Spirito Santo ne illumini il servizio
Un mandato impegnativo, immediatamente avviato, dal 22 al 25 aprile, con la 45ª Convocazione Nazionale a Rimini, luogo delle origini del RnS. Per l’occasione Papa Francesco, tramite il card. Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, ha inviato un messaggio rivolgendo un “beneagurante saluto”, assieme all’”implorata benedizione apostolica”, ai circa 7mila partecipanti convenuti e, al neo Presidente, un «ricordo orante affinché lo Spirito Santo illumini il suo servizio alla Chiesa e rinnovi l’impegno di tutti gli aderenti a testimoniare e annunciare il Vangelo a ogni uomo e donna di questo tempo, in piena comunione con i loro Pastori».
Non c’è chi entra e esce, c’è solo chi esce e ama
Nel corso dell’ultima giornata della Convocazione, infine, lo stesso Giuseppe Contaldo ha tenuto la relazione conclusiva ‘presentandosi’ con emozione e vivida concretezza: «Non chiedo nulla di nuovo che già non ci sia, che è già dentro la nostra storia. A Salvatore Martinez, da cui raccolgo un’eredità importante, al Comitato Nazionale di Servizio uscente va il nostro ringraziamento. Desideriamo comunione e ci vogliamo bene: da questo palco arrivino a voi questi sentimenti. Esperienza, conoscenza e buona fama hanno animato queste nostre giornate, preparate con cura. Non può esserci gelosia o rivalità tra noi, questa testimonianza raggiunga ciascuno dei vostri cuori. La Chiesa ce la chiede e noi la daremo fino in fondo. Non c’è chi entra e esce, c’è solo chi esce e ama. Questo c’è stato insegnato, dai padri del RnS, e che oggi vogliamo consegnarvi».
Preghiera, formazione e discepolato carismatico
Il Presidente, dal palco della Fiera, ha poi ricordato che «il lavoro è tanto e ora proseguiamo insieme il cammino. Questa Convocazione ci riportare all’esperienza iniziale del RnS, chiedendoci un cambiamento di vita. La nostra risposta, dunque, era e deve ritornare ad essere nei Cenacoli, Gruppi e Comunità “Vieni e vedi”. Dobbiamo riportare il fuoco nelle nostre realtà e vorrei che l’amore di Cristo che ci possiede, che spinge, diventasse l’impegno concreto di tutti i nostri fratelli e sorelle». Pertanto, «preghiera, formazione e discepolato carismatico tornino ad essere l’anima del Movimento», ha concluso, sintetizzando l’impegno che lo attende in cinque parole: “Signore, Spirito Santo, santità, sinodalità, società”. Il futuro di questa corrente di grazia, dunque, è già iniziato.
Francesca Cipolloni
Inviando il presente messaggio chiedo a Dio che possiate valutare l’opportunità che possa confrontarmi personalmente con Giuseppe Contaldo per discutere ed evolvere concretamente la volontà di esprimere la gratitudine proponendo la mia testimonianza, offrendo al prossimo qualsivoglia l’opportunità di beneficiare della vicenda miracolosa che da anni corrisponde alla mia occasione di vita. Chiedo a Dio che i fratelli tutti possano confrontarsi con la mia volontà di esprimere la gratitudine proponendo la mia testimonianza, magari la sua deducibile traduzione nel linguaggio dell’architettura, la “ChiesAuovo” (cfr. Facebook), architettura destinata al culto caratterizzata da forme deducibilmente riconducibili a quelle di metà volume ovoidale coricato al suolo, architettura assolutamente pronta a veicolare la mia testimonianza deducibilmente tradotta nel linguaggio dell’architettura, architettura destinata al culto che ritengo corrisponda a quella che potrebbe/dovrebbe essere diffusa a livello internazionale dall’inizio dei tempi per stimolare la coscienza di vita dei fratelli tutti ora e sempre , vicino e lontano. Potrà finalmente essere grazie al Rinnovamento Nello Spirito Santo.
Possa confrontarmi direttamente con Giuseppe Contaldo, anche considerando la prossimità relativa, in modo da discutere e sviluppare la volontà di esprimere la gratitudine impreziosendo la coscienza di vita dei fratelli tutti ora e sempre, vicino e lontano.
Arch. Levorin Sergio, giovane uomo (46 anni: LVRSRG78P15C665N) caratterizzato da un’esperienza di vita miracolosa residente a Chivasso (TO), fratello del Rinnovamento Nello Spirito Santo che si incontra nella città di residenza, tel.:3470516402