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Chiesa  

Rettifiche in merito all’intervista rilasciata dal sacerdote Valter Bonetto

Rettifiche in merito all’intervista rilasciata dal sacerdote Valter Bonetto

Il comunicato stampa della diocesi L’ufficio stampa della diocesi di Pinerolo ha reso noto, nella serata di mercoledì 19 ottobre, il seguente comunicato stampa, corredato della lettera che il vescovo ha inviato ai fedeli di Abbadia per comunicare il trasferimento di don Valter Bonetto a Perosa Argentina.

In merito all’intervista telefonica al sacerdote don Valter Bonetto, parroco di Abbadia Alpina, apparsa su l’Eco del Chisone di mercoledì 19 ottobre, pagina 10, a firma di Manuela Mié, si rettifica quanto segue:

1) Don Valter Bonetto è stato parroco di Abbadia per tre anni e mezzo e non per quattro e mezzo come scritto.
2) Il motivo per il quale don Bonetto lascia Abbadia non è la difficile realtà della parrocchia. Gli abbadiesi sentono forte il legame con la comunità e la ricchezza associativa ne è una testimonianza, come pure l’affetto manifestato prima a don Francesco Granero e poi a don Valter Bonetto. La sua partenza è stata, invece, determinata esclusivamente da un contesto relativo a problemi di salute che richiedono una maggiore tranquillità e distensione. Tali condizioni di salute non gli permettono di portare il peso della gestione delle strutture della chiesa, dell’ex asilo e della casa parrocchiale che versano in grave situazione di degrado, con lo stress psicofisico che ne consegue. È stato solo questo il motivo che ha indotto il vescovo a proporre a don Valter altri ministeri pastorali, meno pesanti e più confacenti al suo stato di salute. Tutto questo dietro forte sollecitazione dei medici che lo hanno in cura.
3) Don Valter Bonetto, puntualizza che ad Abbadia Alpina la presenza alle cinque funzioni festive (parrocchia e cappella di San Martino), su una popolazione non superiore ai 5000 abitanti, raggiunge complessivamente le 450-500 unità e non 100 come riportato dalla giornalista.
4) Circa le presunte dicerie sulla gestione amministrativa, don Bonetto puntualizza di non dare importanza a tali voci specificando di aver sempre cercato di amministrare la parrocchia con oculatezza e nello spirito di un buon padre di famiglia, curando in modo particolare il decoro dei paramenti e delle suppellettili sacre con semplicità e bellezza.
5) Nei confronti del compianto parroco Francesco Granero, don Valter afferma di aver sempre espresso anche pubblicamente sentimenti di stima e venerazione, riconoscendo il bene compiuto da lui in 54 anni di attività pastorale e per aver provveduto ad un terzo del restauro della Chiesa Parrocchiale, contribuendo alle spese anche con il patrimonio di famiglia.
6) Don Valter Bonetto esprime, infine, amarezza per quanto scritto nell’articolo in questione che ha travisato completamente la verità e il suo pensiero, e ribadisce la sua stima e affetto per gli abbadiesi con la certezza che il bene che gli abbadiesi hanno voluto a lui lo manifesteranno anche al suo successore.

Di seguito il testo della lettera del Vescovo ai parrocchiani di Abbadia, letta pubblicamente dallo stesso don Valter Bonetto.

Pinerolo 7 ottobre 2011
Festa della Madonna del Rosario

Carissimi parrocchiani di Abbadia,
vengo a darvi una notizia che certamente sarà motivo di sofferenza . Dopo aver lungamente riflettuto insieme al vostro parroco don Valter, sono giunto alla conclusione che, a motivo del suo precario stato di salute, devo accogliere le sue dimissioni da parroco di Abbadia. Anche per don Valter e per me è stata una decisione non facile. Don Valter è venuto in mezzo a voi con molto entusiasmo e si è prodigato verso tutti senza riserve. Purtroppo la salute – come ve ne siete già accorti – non gli permette più di fare ciò che invece lui desidererebbe.
I problemi relativi alle strutture della vostra parrocchia – chiesa, asilo, casa parrocchiale – sono troppo pesanti per il suo attuale stato di salute. Per questo – tra le tante possibilità – ha scelto di poter esercitare il ministero in una parrocchia, quella di Perosa, che non presenta tanti problemi amministrativi.
Don Valter ha voluto e vuole bene alla vostra comunità e tutti voi ne siete testimoni. Certamente avete verso di lui molta gratitudine.
Il bene seminato non va disperso. Egli continuerà ad essere unito alla vostra parrocchia con l’affetto e la preghiera.
Sono sicuro che manterrete vive le vostre tradizioni ricche di fede e di carità, soprattutto manifestando il volto di una comunità che sa realizzare il comandamento dell’amore. Questa è la prova che il ministero di don Valter ha portato frutto abbondante.

Vi accompagno con la mia preghiera.

+ Pier Giorgio Debernardi
Vescovo di Pinerolo La facciata della chiesa di San Verano ad Abbadia Alpina

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