Ecco mia madre,
le maniche rimboccate,
il vestito a fiori,
il mio nome sulle labbra.
Ecco mia madre,
sulla soglia di casa,
le ginocchia che fanno male,
i capelli raccolti
in vecchi pensieri.
Ecco mia madre,
che si lamenta di tutto,
che ha visto tutto,
che ha dato tutto.
Ecco mia madre,
che si è consumata l’anima
e le mani.
Ecco mia madre, Signore.
La riconoscerai perché è proprio così.
Ecco mia madre.
Non ero ancora pronto
a vederla partire
e ora mi manca.
Prestami la tua, Signore,
finché resterò
su questa terra.
Prestami tua madre, Signore.
Così saprò a chi confidare
i miei giorni di uomo.
Ecco mia madre, Signore.
Ecco tua madre.
A. Margarino – P. Righero, La Via della Vita – Via Crucis esistenziale per donne e uomini del nostro tempo, Elledici