6 Agosto 2013
Piccoli grandi segni

Agosto 2013. Accade che anche in questa bizzarra estate, con i piedi a mollo più nella crisi economica che nelle limpide acque di qualche suggestiva località balneare, germogli qualche piccolo segno di speranza e di concreta solidarietà. Accade, grazie anche alle pagine di questo nostro giornale, che qualcuno, dopo aver letto un articolo o un appello, si mobiliti per dare una mano, fare qualcosa, andare incontro a chi attraversa questi tempi con il fiato corto e senza intravvedere una luce all’orizzonte. Non riportiamo i singoli casi di cui siamo a conoscenza perché anche la carità ha diritto alla sua privacy e il Vangelo ammonisce: «Quando dunque fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te… Quando invece tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà» (Mt 6,2-4).
D’altro canto tacere completamente il bene che c’è, ma che spesso non si vede, lascerebbe campo libero ad uno sterile e cieco pessimismo.
Anche in questi tempi condividere, aiutare e donare si può perché, come amava ripetere don Oreste Benzi «Non c’è nessuno così ricco che non abbia bisogno di ricevere, nessuno così povero che non abbia qualcosa da dare».
P.R.
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