22 Luglio 2013
Papa Francesco verso Rio

“È vero che la crisi mondiale non fa cose buone con i giovani. Abbiamo il rischio di avere una generazione che non ha avuto lavoro, e dal lavoro viene la dignità della persona”. Queste le parole di Papa Francesco pronunciate durante il volo verso Rio de Janeiro, riportate dalla Radio Vaticana. Il Papa ha salutato i giornalisti del seguito, uno per uno, ricordando che in questo suo primo viaggio internazionale vuole andare a trovare i giovani nella concretezza del tessuto sociale in cui vivono. “Giovani non isolati dalla loro vita perché quando noi isoliamo i giovani – ha detto il Papa – noi facciamo un’ingiustizia: i giovani appartengono ad una famiglia, una patria, una cultura, una fede, hanno un’appartenenza non dobbiamo isolarli, loro davvero sono il futuro di un popolo. Ma non soltanto loro: loro sono il futuro perché hanno la forza, sono giovani, andranno avanti. Ma anche gli anziani, sono il futuro di un popolo. Un popolo ha futuro se va avanti con entrambi: con i giovani e con gli anziani”. “Penso – ha proseguito – che noi facciamo un’ingiustizia con gli anziani: loro non hanno mai smesso di dare, loro hanno la saggezza, la saggezza della vita, la saggezza della storia, la saggezza della patria, la saggezza della famiglia, e di questo noi abbiamo bisogno. E per questo dico che io vado a trovare i giovani, ma nel loro tessuto sociale, principalmente, con gli anziani”.
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