25 Marzo 2015
Ostensione e Papa Francesco a Torino: presentato a Roma il programma

25 marzo 2015

Alle 12.15 nella Sala Stampa della Santa Sede è iniziata la Conferenza Stampa per la presentazione ufficiale dell’Ostensione della Sindone (Torino, 19 aprile – 24 giugno 2015), nel secondo centenario della nascita di san Giovanni Bosco, dedicata in particolare ai giovani e al mondo della sofferenza. Nell’occasione è stato presentato il programma della visita di Papa Francesco a Torino il 21 e il 22 giugno. Intervengono mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, Custode Pontificio della Sindone; Elide Tisi, Vice Sindaco di Torino e presidente del Comitato organizzatore dell’Ostensione; don Roberto Gottardo, presidente della Commissione diocesana per la Sindone; don Luca Ramello, direttore della Pastorale giovanile della diocesi di Torino; Marco Bonatti, responsabile della comunicazione dell’Ostensione e Maurizio Baradello, Direttore generale del Comitato.
Monsignor Cesare Nosiglia annuncia il programma della visita di Papa Francesco a Torino: il 21 giugno alle 8 il Papa arriva a Caselle. Il primo incontro alle 8:30 con il mondo del lavoro.
Terminato l’incontro il Papa si recherà in Cattedrale. Momento di preghiera di fronte all’altare di Pier Giorgio Frassati.
Poi con la papamobile il Papa passerà per le vie della città fino a piazza Vittorio per la messa.
Un posto privilegiato alla messa sarà riservato a malati, disabili e ai giovani.
Dopo la messa l’Angelus.
Il pranzo in Episcopio, insieme ai giovani detenuti del carcere Ferrante Aporti, alcuni immigrati, senza dimora e una famiglia Rom.
Dopo un momento di sosta, il papa si recherà al Santuario della Consolata per un momento di preghiera in privato. Poi si trasferirà alla Basilica di Maria Ausiliatrice. Lì incontrerà la famiglia salesiana e gli animatori degli oratori.
Quindi passerà al Cottolengo.
Alle 17:30 dopo l’incontro con gli ammalati ritornerà in piazza Vittorio per un incontro con i giovani di Torino, del Piemonte e di altre parti d’Italia. Si farà una mini-GMG, rivolta a tutte le diocesi italiane. Sarà accolta anche la Croce delle GMG.
Qui termina il primo giorno.
Il secondo giorno sarà più privato.
Nella mattinata del 22 giugno, sarà accolto dalla comunità Valdese di Torino.
L’evento è storico.
Per la prima volta un pontefice si recherà in visita in tempio Valdese.
Dopo, in vescovado, il Papa incontrerà alcuni famigliari.
alle 17 ripartirà per l’aeroporto e lungo le strade sarà salutato dai ragazzi delle Estate Ragazzi.

Monsignor Nosiglia passa quindi ad illustrare l’Ostensione della Sindone. Dal 1978 la sindone è un elemento della pastorale. Ci sono alcune caratteristiche di questa ostensione. In primo luogo la concomitanza con il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco.
Il tema educativo è messo in primo piano.
I giovani avranno uno spazio speciale.
Come anche i malati. Quest’anno c’è una novità: i pellegrini ammalati e disabili avranno strutture speciali di ospitalità sul modello di Lourdes. Grazie al Cottolengo e al Sermig.
Poi le confessioni. Verranno confessori da tutte le parti d’Italia. Un’attenzione particolare sarà data alla comunicazione.
Cercheremo anche di collegare il più possibile l’ostensione al Convegno Nazionale di Firenze.
L’ostensione è totalmente gratuita. Tradizionalmente però i pellegrini lasciano un’offerta. In quest’occasione tutte le offerte raccolte saranno consegnate a Papa Francesco che le utilizzerà per i poveri.
12:40 – Interviene ora Elide Tisi, Vice Sindaco di Torino e presidente del Comitato organizzatore dell’Ostensione. Oltre alla diocesi è coinvolta la città di Torino, la Regione e la Città metropolitana. Il lavoro del comitato ha mobilitato molte energie e coinvolto sostenitori.
I santi sociali, oltre a san Giovanni Bosco, sono un patrimonio per la città .
Interviene ora don Roberto Gottardo, presidente della Commissione diocesana per la Sindone. Presenta la pubblicazione preparata per accompagnare i pellegrini. Il cammino è aperto a tutti. Non è necessario essere cristiani per venire a vedere la sindone.
12:56. Interviene ora don Luca Ramello, direttore della Pastorale giovanile della diocesi di Torino:
#ilvoltodellapassioneeducativa riassume la tre giorni rivolta ai giovani. Le piazze di Torino diverranno un grande oratorio. Dal 19 al 21 giugno una mini GMG. Il venerdì sera una festa in piazza san Carlo. Il sabato la possibilità delle confessioni e catechesi. In serata ritrovo al Parco Dora vicino alla Chiesa del Santo Volto. L’evento si chiamerà: l’Oratorio più grande. Alle 21 una grande veglia di preghiera con i vescovi del Piemonte. Si concluderà con l’adorazione eucaristica.
La domenica mattina sveglia presto e pellegrinaggio verso piazza Vittorio per la messa con il Papa.
Nel pomeriggio l’incontro a Valdocco, riservato a delle rappresentanze degli animatori.
Dalle 16 alle 18 in piazza Vittorio la preparazione all’incontro con Papa Francesco.
I programmi, disponibili sul sito www.sindone.org, li abbiamo chiamati in piemontese che è la lingua che anche il Papa usa: “bel”, “bon” e “cit”.
13:05 L’ingegner Maurizio Baradello, Direttore generale del Comitato, presenta gli aspetti logistici. Vogliamo far sapere che si può arrivare a Torino con facilità. Torino si aspetta anche visite internazionali.
13:10 Interviene Marco Bonatti, responsabile della comunicazione dell’Ostensione rimanda al sito www.sindone.org
Seguono le domande dal pubblico:
– Come sarà il percorso? Quali facilitazioni per i disabili?
Baradello: il percorso non ha barriere architettoniche. Il mercoledì pomeriggio sarà riservato ai disabili gravi. I volontari saranno presenti lungo il percorso.
– Oltre l’incontro con i valdesi non sarebbe stato opportuno l’incontro con la Chiesa ortodossa?
Ci sono prenotazioni di fedeli ortodossi.
Nosiglia: gli ortodossi saranno invitati. C’è un ottimo rapporto con le chiese ortodosse. E con i valdesi. L’incontro avviene il giorno dopo.
– NEV: quella con la comunità valdese è una visita importante con una chiesa storica a pochi anni dal 2017. È prevista una conferenza stampa sul tema dell’ecumenismo?
Nosiglia: ho già parlato col moderatore. Ora c’era solo un annuncio. Sabato ci sarà una conferenza stampa a Torino con il pastore Ribet. Sono pienamente d’accordo a fare una conferenza stampa ad hoc.

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