20 Maggio 2013
Il CVS di Pinerolo a Roma per la beatificazione di monsignor Novarese

Proclamato beato il fondatore del Contro Volontari della Sofferenza
Il Cvs di Pinerolo c’era! Insieme a quello della diocesi di Saluzzo nella basilica di San Paolo fuori le mura sabato 11 maggio per partecipare alla beatificazione di Luigi Novarese, sacerdote casalese di origine, romano di adozione, fondatore del Centro Volontari della Sofferenza e dei Silenziosi Operai della Croce. Trentacinque pinerolesi si sono aggiunti agli oltre 6000 pellegrini provenienti da tutte le diocesi italiane e da tutto il mondo. Tra questi anche il vescovo Debernardi.
Il cardinal Tarcisio Bertone ha presieduto la celebrazione sottolineando la peculiarità del carisma affidato a Novarese, che oggi la Chiesa ha fatto suo: l’ammalato non è solo oggetto di attenzione ma deve occupare il posto di soggetto atti
vo nella dinamica evangelizzatrice della chiesa. Egli diventa «un operaio specializzato nella vigna del Signore. L’ammalato per mezzo dell’ammalato con l’aiuto del fratello sano». Ecco il nuovo slogan missionario nella chiesa.
Il cardinal Bertone è legato all’associazione dei centri volontari della sofferenza a doppia mandata: il fratello maggiore è stato in cura presso le strutture sanitarie dei Silenziosi operai della Croce e, da salesiano, non ha passato sotto silenzio che Luigi Novarese stesso è stato guarito da una coxite tubercolare ad opera di don Bosco e della Madonna Ausiliatrice attraverso la mediazione dell’allora rettor maggiore Filippo Rinaldi, anch’egli beato.
Inoltre Luigi Novarese ha lavorato per anni a Roma nella Segreteria di Stato Vaticana, attualmente presieduta da Bertone stesso. Qualcuno ha notato che è il primo beato della segreteria di stato. I pinerolesi insieme ai pellegrini di Saluzzo hanno partecipato alla funzione e il giorno dopo hanno potuto visitare la tomba del nuovo beato nella chiesa attigua alla vecchia sede romana dei Silenziosi Operai della Croce. Nella chiesa hanno offerto un cero, venerato le reliquie del beato e pregato per l’intera comunità diocesana.
A coronare questo momento di festa, nella stessa chiesa, è giunta da Fatima la statua della Madonna che ha accompagnato l’evento. Forte era la devozione mariana del Beato Novarese che ha voluto, nella sua vita, rispondere concretamente alle richieste che la Madonna ha fatto a Lourdes e Fatima. Il clima di festa è stato contagioso. Tra le tante iniziative presenti in Roma in quei giorni – le canonizzazioni di tre santi e la Marcia per la vita – spiccavano le sciarpe gialle dei civiessini. Non resta che attendere la canonizzazione. Il prossimo appuntamento del Cvs di Pinerolo sarà il 19 maggio nel pomeriggio presso il salone Engim del Murialdo.
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