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Chiesa  

Martiri i frati conventuali assassinati in Perù nel 1991

Martiri i frati conventuali assassinati in Perù nel 1991

Papa Francesco ha autorizzato pochi giorni fa la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare i decreti riguardanti il martirio dei Servi di Dio Michele Tomaszek e Sbigneo Strzałkowski, missionari dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, sequestrati e uccisi il 9 agosto 1991 a Pariacoto, sulle Ande peruviane, da un commando di guerriglieri di Sendero Luminoso.

I due francescani polacchi della provincia religiosa di sant’Antonio di Cracovia furono giustiziati, poco più che trentenni, dai guerriglieri maoisti per l’attività caritativa che svolgevano nella prima missione avviata in Perù nel 1989 dai Frati Minori Conventuali.

«Ingannano il popolo perché distribuiscono alimenti alla Caritas, che è imperialismo. Predicano la pace e così addormentano la gente», fu la sentenza del commando. La morte però non ha fermato l’opera a favore dei più poveri continuata da altri frati e sostenuta nel 2012 dalla Caritas Antoniana di Padova con la realizzazione del “Centro pastoral social san Antonio de Padua in Pariacoto”, un centro scolastico a servizio di 72 piccole comunità afferenti alla missione.

Miguel Tomaszek e Zbigniew Strzalkowski
Miguel Tomaszek e Zbigniew Strzalkowski

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