1 Agosto 2011
Le suore Giuseppine disegnano il futuro
Pinerolo. Dall’8 luglio all’8 agosto il XV Capitolo Generale La superiora generale delle Suore di San Giuseppe di Pinerolo, madre Gabriella Canavesio, ha indetto il XV Capitolo Generale della congregazione sul tema: “Discepoli e missionari del Signore Gesù, perché tutti possiamo avere la vita in pienezza”. I lavori sono iniziati l’8 luglio e termineranno l’8 agosto. Vi partecipano 23 capitolari: alcune sono tali di diritto (la superiora generale, le consigliere, la segretaria e l’economa generale, la delegata delle missioni ), le altre sono state elette con voto segreto dalle religiose professe. «Siamo contente di ritrovarci e di vivere insieme il XV Capitolo generale nelle sue tre fasi: pre-Capitolo, esercizi spirituali e Capitolo vero e proprio – ha detto in apertura madre Gabriella – È questo un tempo di conversione, di impegno, di fraternità. È fondamentale assumere come atteggiamento di fondo la disponibilità a convertirci, perché riconosciamo di essere molto distanti dalla meta alta di santità, che padre Médaille ci ha indicato e che la Chiesa oggi, attraverso i suoi documenti, continua ad additarci. Conversione per noi, prima di tutto, scelte dal voto di tutta la congregazione, per assumerci la responsabilità di indicare le vie di Dio per il prossimo sessennio. Questo è un tempo di impegno sereno e serio. Siamo in cammino e fraternamente desideriamo aiutarci, capirci, completarci, accoglierci con benevolenza e con libertà esprimerci, perché insieme vogliamo cercare le orme della presenza di Dio nell’ordito, talora aggrovigliato, confuso e complesso della nostra storia. Davvero, che in questo mese possiamo essere uno con il Padre e il Figlio nello Spirito». Nel pre-Capitolo, in un clima sereno di dialogo, si sono via via approfonditi alcuni temi di particolare interesse per la vita della Congregazione: la missione oggi; la pastorale giovanile e vocazionale; il rapporto con i laici; la sfida educativa; l’impegno per la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato; le frontiere della comunicazione digitale; la corresponsabilità nel governo. Sono anche intervenuti degli esperti. Don Ezio Risatti (salesiano, preside della Scuola Superiore di Formazione “Rebaudengo” di Torino) e la dottoressa Angela Silvestri (esperta in semiotica e comunicazione) hanno offerto un’ampia presentazione delle nuove tecnologie e degli spazi che offrono per la missionarietà. Durante la giornata che le capitolari hanno condiviso con i Laici del Piccolo Disegno, la relazione di apertura è stata affidata a don Renzo Sibona, economo della Congregazione dei Padri Giuseppini . «Questa partecipazione dei laici al carisma di un fondatore e di un Istituto è una vera novità – ha detto don Sibona- È l’acquisizione di un dono, che parla anche alla vita dei laici, che rivela loro un aspetto specifico e tutto proprio di vivere il Vangelo. Si sta facendo strada, anche sul piano teologico, la consapevolezza che è nella comunione di vocazioni diverse la manifestazione della pienezza, della bellezza, della varietà del carisma. Lo Spirito diffonde il carisma su tutti. La vera fatica è quella di accorgersene. Attenti bene: non c’è qualcuno che deve arretrare e qualcun altro che deve avanzare. Non è un riposizionamento di poteri e di compiti per una strategia più efficiente. Si tratta di passare da un’idea di chiesa centrata sullo “stato” (lo stato di vita perfetta, lo stato di vita matrimoniale, lo stato di vita apostolica) ad una chiesa che vive nella comunione delle vocazioni, nella condivisione dei carismi e nella partecipazione di tutti all’unica missione». Tutto il materiale raccolto e discusso in queste giornate diventerà oggetto di discernimento durante il Capitolo e ciò che sarà approvato costituirà il testo degli atti capitolari. Per maggiori informazioni, è possibile seguire l’evento sul sito www.suoresangiuseppepinerolo.it
Donatella Coalova
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