16 Maggio 2011
L’annuncio della pace è il cuore del Vangelo
Dal 17 al 25 maggio Kingston, capitale della Giamaica, la Convocazione ecumenica internazionale “Gloria a Dio e pace sulla terra” è il titolo della Convocazione ecumenica internazionale sulla pace promossa dal Consiglio Ecumenico delle Chiese a Kingston, capitale della Giamaica, dal 17 al 25 maggio prossimi.
Collocato a conclusione del “Decennio per superare la violenza”, durante il quale le chiese di tutto il mondo hanno cercato di approfondire sempre di più il proprio impegno per la pace, l’evento di Kingston è una nuova importante tappa del cammino sui temi “Pace – Giustizia – Salvaguardia del creato”, nato a metà degli anni 80 con l’assemblea ecumenica europea di Basilea e proseguito nei decenni successivi a livello locale e internazionale, secondo lo slogan “Pensare globalmente, agire localmente”.
Anche nella nostra diocesi è cresciuta negli anni la sensibilità a questi temi: prova ne siano le giornate ecumeniche per il creato, celebrate da diversi anni con iniziative varie nel corso dell’autunno, e anche il recente pronunciamento del consiglio pastorale diocesano a sostegno della posizione della diocesi di Novara di fronte alla possibilità che vengano assemblati aerei da guerra sul suo territorio.
L’obiettivo fondamentale della convocazione ecumenica di Kingston è duplice: affermare insieme che l’annuncio della pace è il cuore del Vangelo; indicare la nonviolenza attiva come stile di vita di ogni cristiano, cercando di riconoscere e superare le logiche di violenza che segnano l’esistenza e di costruire specifici percorsi pastorali all’interno delle chiese. Alcuni suggerimenti, già presenti nel Documento preparatorio, riguardano le pratiche spirituali della pace: “recitare preghiere d’intercessione; cercare e concedere perdono; impegnarsi in periodi di digiuno, per ripensare le nostre abitudini di consumo e i nostri rapporti con gli altri e con la Terra”.
I lavori si concluderanno con una “Dichiarazione comune delle Chiese sulla Pace Giusta”, la cui redazione è stata già avviata con il Documento Preparatorio a cui hanno contribuito gruppi ed associazioni legati alle varie chiese, impegnati in modo particolare sulla pace e la riconciliazione (per la chiesa cattolica per es. Pax Christi). Si tratta di un approdo non scontato, in quanto non c’è ancora accordo su una questione come quella della “guerra giusta”: “se da un lato sempre più numerosi sono i biblisti e i teologi che leggono nella vita di Gesù, e in particolare nella sua Passione, la rivelazione della nonviolenza, la giustificazione della “guerra entro certi limiti” e della difesa armata continua purtroppo ad abitare nel cuore della riflessione morale della maggior parte delle Chiese” (dal sito www.chiese-e-pace.it).
In comunione con l’assemblea ecumenica di Kingston, tutte le chiese sono invitate a celebrare il dono della pace domenica 22 maggio. Le Chiese dei Caraibi propongono per l’occasione una preghiera (reperibile, insieme ad altri materiali per saperne di più, all’indirizzo citato sopra).
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