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Chiesa  

LA GIORNATA DEI SEMINARISTI PIEMONTESI

LA GIORNATA DEI SEMINARISTI PIEMONTESI

Da Pinerolo i ragazzi del Seminario neocatecumenale Redemptoris Mater TORINO – Si è rinnovato martedì 10 maggio l’atteso appuntamento che vede ogni anno riuniti per un’intera Giornata di amicizia, di riflessione e di preghiera i seminaristi delle diocesi del Piemonte e della Valle d’Aosta. Erano anche presenti i seminaristi della Comunità Cenacolo di Saluzzo e il Seminario neocatecumenale Redemptoris Mater di Pinerolo. Luogo dell’incontro è stato il Seminario metropolitano, sede della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, in Via XX settembre a Torino.
All’inizio della mattinata, dopo il saluto da parte dei seminaristi incaricati per l’organizzazione della giornata, ha preso la parola il vescovo ausiliare di Torino monsignor Guido Fiandino, che ha portato il saluto dell’arcivescovo monsignor Cesare Nosiglia, impegnato in un incontro vicariale del clero, dando così un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti, tra i quali i vescovi: mons. Giuseppe Guerrini (Saluzzo e vescovo delegato della Cep per i Seminari e le vocazioni), mons. Arrigo Miglio (Ivrea), mons. Luciano Pacomio (Mondovi), mons. Gabriele Mana (Biella) e mons. Sebastiano Dho (vescovo emerito di Alba). Per la 35^ Giornata Regionale i seminaristi, accompagnati dai propri sacerdoti formatori e da alcuni docenti, hanno potuto beneficiare dell’intervento di un relatore d’eccezione: il cardinale Mauro Piacenza, Prefetto della Congregazione per il Clero. Al porporato, ricco di lungo servizio alla Congregazione per il Clero – che dall’ottobre dello scorso anno il Santo Padre ha chiamato a presiedere – è stato chiesto di tenere una relazione sul tema: “la formazione affettiva al sacro celibato nel tempo del Seminario”. Il Cardinale si è soffermato sugli aspetti propri della chiamata al celibato per i sacri ministri ordinati nella Chiesa cattolica, approfondendo gli aspetti teologici e spirituali di questo dono grande e prezioso, e nello stesso tempo necessitante di essere custodito e conservato nella preghiera e nel dono di grazia.
La celebrazione eucaristica solenne nella Cattedrale di San Giovanni ha concluso la proficua mattinata.
Il pranzo consumato nell’ampio porticato del Seminario Metropolitano ha preparato il pomeriggio che ha dato la possibilità ai seminaristi di visitare la città scegliendo tra gli itinerari offerti: Il museo diocesano e la chiesa di San Lorenzo, i luoghi della santità piemontese dell’Ottocento e infine i luoghi significativi della Torino prima capitale. Come ogni anno un discreto gruppo ha partecipato al torneo di calcio, quest’anno in memoria di Max Infante, seminarista di Torino recentemente scomparso.
A conclusione della giornata si è tenuta la celebrazione dei Vespri presieduti dall’arcivescovo monsignor Cesare Nosiglia nella bella chiesa dell’Immacolata Concezione, cara alla memoria dei torinesi per essere la chiesa dell’arcivescovado, dove furono ordinati sacerdoti tra gli altri San Giuseppe Cafasso e san Giovanni Bosco.
Roberto Farinella I seminaristi di Piemonte e Valle d'Aosta nella Cattedrale di Torino.

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