15 Settembre 2011
La famiglia, tra urgenze e potenzialità
Secondo appuntamento per l’apertura dell’anno pastorale. E domenica 18 la festa Secondo appuntamento, giovedì 15 settembre, per l’assemblea che apre l’anno pastorale diocesano. I lavori dei gruppi di studio, articolati sulle piste di riflessione preparate dal vescovo, sono iniziati alle 18. Quindi la cena comunitario e il ritrovo nel salone del Seminario vescovile di Pinerolo.
I gruppi, coordinati da Nicoletta e Corrado Demarchi, responsabili dell’Ufficio Diocesano di Pastorale famigliare, hanno condiviso gli spunti emersi: dalla preparazione remota e prossima al matrimonio, fino alle grandi questioni inerenti l’educazione dei figli e le coppie in difficoltà. È emersa, su tutte, l’urgenza di uniformare i corsi di preparazione al matrimonio con qualche indirizzo comune.
Il vescovo ha concluso la serata elencando alcuni punti fermi che andranno a costituire l’ossatura della prossima lettera pastorale. Primo tra tutti il convincimento che, sul tema della famiglia, si prosegue su un cammino almeno ventennale: «non dobbiamo dimenticare il sinodo del 1994-1995. E poi la lettera pastorale del 2005». Quindi l’importanza di collaborare con la pastorale giovanile in itinerari di formazione all’affettività e l’urgenza di accogliere le coppie in difficoltà.
«La pastorale famigliare sarà tale – ha proseguito monsignor Debernardi – se avremo laici che si dedicano al bene della famiglia. Occorre preparare nuovi operatori della pastorale famigliare». Da ultimo ha richiamato alla convergenza sul nuovo progetto catechistico che, per potersi avviare, “ha bisogno di un reale e convinto coinvolgimento dei genitori”.
Il vescovo ha quindi invitato i presenti alla festa della famiglia, in programma per domenica 18 settembre presso la parrocchia pinerolese di San Leonardo Murialdo.
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