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Chiesa  

In cattedrale l'Epifania multietnica

In cattedrale l'Epifania multietnica

Il vescovo: Questa festa ci aiuti ad abbattere le barriere che ci sono nei nostri cuori «I migranti devono trovare in noi la massima accoglienza. Questa festa ci aiuti ad abbattere le barriere che ci sono nei nostri cuori. A tutta la chiesa di Pinerolo dico: sii epifania dell’amore di Dio». Con queste parole il vescovo, Pier Giorgio Debernardi ha concluso l’omelia della “messa dei popoli” che ogni anno viene celebrata in Cattedrale il 6 gennaio. La liturgia è stata particolarmente animata grazie ai canti e alle danze di alcuni fedeli africani, alle letture proclamate in diverse lingue e all’arrivo dei magi che hanno portato al vescovo i tradizionali oro, incenso e mirra e posto ai piedi della statua di Gesù bambini generi alimentari per i poveri del territorio. Alla Messa hanno partecipato numerosi fedeli provenienti da diverse nazioni.
«Nella sola città di Pinerolo – ha ricordato il vescovo – ci sono 2784 i cittadini provenienti da 76 diverse nazioni».
Prima della benedizione conclusiva l’Ufficio missionario diocesano, nella persona del coordinatore Mario Bert, ha premiato i ragazzi che hanno partecipato al concorso grafico “Abbattere muri – costruire ponti” indetto per realizzare il nuovo logo dell’ufficio».
Significativa la presenza di alcuni profughi africani – anche musulmani – provenienti dalla Libia e attualmente ospitati a Frossasco. I re magi in processione verso

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