15 Gennaio 2012
In ascolto di Padre Médaille
Pinerolo. Il 30 dicembre scorso a casa madre l’incontro regionale del “Piccolo disegno” Il 30 dicembre 1669, a 59 anni, morì a Billom il padre gesuita Jean Pierre Médaille, fondatore delle Suore di San Giuseppe. Nella memoria di questo evento, il 30 dicembre dai vari gruppi sparsi nel Piemonte sono confluiti nella Casa Madre delle Suore, a Pinerolo, i Laici del Piccolo Disegno, per una serata di festa e di fraternità. Nella cappella gremita di persone, la santa messa è stata celebrata da don Johnny Barquero, parroco di Osasco, il paese in cui le Suore di San Giuseppe stanno per lanciare la “missione popolare” che culminerà con uno speciale fine settimana nella primavera 2012.
Nell’intensa omelia, don Johnny ha mostrato di conoscere molto bene la spiritualità di padre Médaille, nel suo incessante anelito alla comunione, alla pace, alla riconciliazione, nel suo stile di umiltà e di amore generoso. «Le margherite che adornano l’altare riassumono bene il carisma del fondatore – ha concluso don Johnny. – Si tratta di vivere con cuore ardente la duplice unione con Dio e col prossimo, offrendosi al Signore come deboli strumenti nelle sue mani, nel nascondimento e nella povertà. Anche le margherite sono piccole, umili, ma col cuore d’oro».
Durante la preghiera dei fedeli, sono state ricordate le sofferenze di tante famiglie segnate dalla crisi economica, insieme alla luce e alla forza che il Signore dona incessantemente a chi si affida a lui. C’è anche stato un momento molto commovente, quando la giovanissima Isabella ha rievocato la figura di sua nonna, la signora Teresina Paglietta vedova Bruno, da poco scomparsa. Per tratteggiarne la fisionomia operosa, di donna ricca di fede, Isabella è ricorsa ad alcune frasi tratte dagli scritti di padre Médaille: «Le anime grandi compiono tutte le azioni con grande pace. Sono simili alla corrente dei fiumi più grandi e più profondi: senza rumore e senza precipitazione, scorrono con estrema rapidità, portano grandi navi, arricchiscono e fertilizzano molte regioni».
Al termine della celebrazione eucaristica, la superiora generale delle Suore di San Giuseppe, madre Gabriella Canavesio, ha rivolto a tutti un caldo messaggio augurale. Per condividere lo stesso cammino spirituale, ha suggerito di ripetere ogni giorno una breve preghiera che aiuta ad interiorizzare le intenzioni del Papa per il prossimo “Anno della fede”: «Signore Gesù, fonte di ogni bene, per intercessione di santa Teresa, donaci una fede robusta e coraggiosa».
Poi madre Gabriella ha invitato tutti ad un’agape fraterna, nell’accogliente refettorio delle suore, per un momento di festa e fraternità.
Il 31 dicembre, con la nascita del piccolo Gabriele Dellerba, la Famiglia del Piccolo Disegno si è arricchita di un nuovo bimbo, nella dolcezza del clima natalizio.
LASCIA UN COMMENTO
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *