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Chiesa  

Il Servo di Dio don Giovanni Barra non è dimenticato

Il Servo di Dio don Giovanni Barra non è dimenticato

Ricordo di don Barra a Riva di Pinerolo.

Dal 1976, annualmente, nel sabato più vicino all’anniversario della morte (avvenuta a Torino il 28 gennaio 1975), il Servo di Dio è ricordato con una Messa nella parrocchia del suo battesimo e della sua nascita (Santa Barbara in Riva di Pinerolo) e, sempre ai parrocchiani si aggiungono i suoi parenti (in parte di Riva) e conoscenti di Pinerolo.

Foto Archivio Vita Diocesana – Riproduzione riservata

L’Associazione Amici di don Barra.

È nata nel 1982 con lo scopo di raccogliere lettere, scritti inediti, testimonianze, libri, fotografie. Ha avuto sede, curata da don Anfossi e da don Rey, a Torino presso il Seminario delle Vocazioni Adulte e ha, nel tempo sino al 2015, curato degli incontri annuali dei soci a Pinerolo. Dal punto di vista legale l’associazione è stata estinta, ma l’Ufficio diocesano per le Cause dei Santi di Pinerolo ha continuato (vedi oltre) a mantenere e, mantiene, contatti annuali con circa 120 persone che avevano aderito all’associazione.

Il fondo archivistico don Barra.

Quando il Seminario delle Vocazioni adulte a Torino ha chiuso i battenti, mons. Anfossi, nominato vescovo di Aosta, ha trasmesso tutto il materiale raccolto dall’Associazione al vescovo di Pinerolo, mons. Giachetti. Questi, nel 1995, ha istituito presso l’archivio diocesano di Pinerolo il “Fondo Don Giovanni Barra”. I documenti sono cresciuti con quanto arrivato in quell’anno (nel XX° della morte di don Barra) e con altri raccolti durante la fase diocesana del processo di Canonizzazione del Servo di Dio dal 2005 al 2009. Un primo inventario è stato curato da don Giorgio Grietti nel 2007. Nel 2019, a fronte di nuove acquisizioni di documenti, si è ritenuto utile affidare ad archivisti professionisti l’incarico di elaborare un nuovo riordino e di produrre un nuovo inventario. L’archivista Anna Borgi, coadiuvata dall’archivista Marco Calliero, hanno portato a termine il lavoro. Ne è risultato un fondo costituito da 196 unità archivistiche contenute in 5 unità di conservazione nell’arco cronologico 1921-2015. Siamo in possesso di documenti pervenuti dopo il 2015 (e sino ad oggi) che arricchiranno ancora il Fondo Don Barra.

 

Pubblicazioni a cura dell’Ufficio per le Cause dei Santi

Dal 1994 Aurelio Bernardi, discepolo di don Barra, già sindaco di Pinerolo, dal 1999 direttore dell’archivio diocesano, ha dato vita ai Quaderni (pubblicati a Pasqua e a Natale) “Don Barra testimone dell’invisibile”. Le pubblicazioni, con la collaborazione di don Giorgio Grietti, sono state 44 sino alla sua morte. Il testimone è stato raccolto dall’Ufficio Cause dei Santi e hanno raggiunto nel 2019 il n° 54. Il periodo pandemico ha fatto sospendere la pubblicazione dei Quaderni, ma l’Ufficio per le Cause dei Santi ha prodotto, in attesa di riprendere le pubblicazioni, ogni anno due lettere per continuare a mantenere i rapporti con gli Amici di don Barra.

 

Traslazione della salma del Servo di Dio nella basilica di San Maurizio a Pinerolo

Nel 2008 la salma del Servo di Dio è stata traslata, dalla tomba di famiglia nel cimitero di Riva di Pinerolo, nella basilica di San Maurizio a Pinerolo. È una chiesa cara ai pinerolesi, abbastanza frequentata il sabato sera e la domenica. I parroci che si sono succeduti (dal 2008 ad oggi) attestano che tanti si soffermano, almeno un attimo, davanti alla tomba del Servo di Dio. Anche nei giorni feriali non è raro vedere persone che si recano a detta tomba. Attesta l’attuale parroco di ricevere (o trovare) fiori per abbellire il luogo della sepoltura. In tutti questi anni sono stati lasciati presso la tomba immagini e dépliant e si continua a farlo ogni volta che si esauriscono. Soprattutto si è in possesso di tre quadernoni (dal 2010 al 2018) che nel tempo si sono succeduti e sui quali taluni visitatori hanno lasciato dei pensieri e dei ricordi scritti. L’iniziativa è stata sospesa da quando è iniziata la pandemia del Covid. C’è chi chiede a don Barra di pregare per lui; c’è chi domanda una grazia; c’è chi ringrazia per una grazia ottenuta; c’è chi scrive di ricordare don Barra suo insegnante di religione; c’è chi ricorda di essere stato con il Servo di Dio a Casa Alpina; c’è chi ne sottolinea l’esempio e la testimonianza; ci sono dei testi in cui i parrocchiani della Madonna di Fatima ricordano l’attività parrocchiale del Servo di Dio. Sono pagine di richiesta di intercessione e di riconoscenza. Alcuni si rivolgono alla intercessione di don Barra anche se non l’hanno conosciuto. Vi sono testi anche in spagnolo (sin dall’Argentina) e in francese. Vi sono nonni che affidano i nipotini a don Barra, altrettanto fanno dei genitori riguardo ai loro figli. Non mancano appunti lasciati da famiglie religiose femminili cui don Barra indirizzò delle giovani o per le quali prestò la sua opera di predicatore. C’è il bimbo che con una calligrafia infantile chiede di aiutarlo a iniziare bene l’anno scolastico; c’è chi, quanto ritorna a Pinerolo, non può fare a meno di vistare la tomba di don Barra; c’è chi ha conosciuto tanti anni fa don Barra per la sua predicazione in tante parti d’Italia e, venuto a Pinerolo, si è trovato ad entrare in San Maurizio e qui, forse casualmente, ha visto la tomba. Talvolta vengono in basilica dei preti che hanno avuto don Barra come rettore al Seminario Regionale delle Vocazioni Adulte.

 

 

Il ricordo di don Barra in Burkina Faso.

Nel dicembre 2011 è stata posta la prima pietra di una scuola, intitolata a don Barra, in Burkina Faso. La costruzione è stata finanziata dalla diocesi. Da anni il vescovo Debernardi (a Pinerolo dal 1998 al 2017) era in rapporto con la diocesi di Dorì. Da quando è andato in emeritazione si è portato in quel paese e vive laggiù facendo conoscere la figura di don Barra con immagini e dépliant in francese.

 

Biografie di don Barra.

Don Giorgio Grietti ha pubblicato (notevole è stata la diffusione) “Don Giovanni Barra. Sacerdote di Cristo” nel 2013 (Biografia 315 pagine) e “Le famiglie di don Barra. Una biografia fotografica” nel 2017. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che da adolescente aveva conosciuto don Barra era stato a Casa Alpina, ha manifestato il suo compiacimento per i due lavori.

 

Appuntamento sabato 29 gennaio 

Alle ore 18 a Riva di Pinerolo nella chiesa parrocchiale Santa Barbara il cancelliere diocesano don Giorgio Grietti presiede la celebrazione eucaristica in memoria del servo di Dio don Giovanni Barra.

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