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Chiesa  

Diocesi di Pinerolo. Catechismo in presenza? Cautela e... fantasia

Diocesi di Pinerolo. Catechismo in presenza? Cautela e... fantasia

In un comunicato trasmesso ieri (mercoledì 7 aprile) in merito all’eventualità di tornare al catechismo in presenza, i responsabili dell’Ufficio Catechistico, Claudia Gilli e Valter Mosca, e il vescovo Derio Olivero hanno invitato le varie parrocchie della Diocesi di Pinerolo ad assumere decisioni improntate alla massima cautela e sicurezza.

Se è vero che le scuole – pur con il Piemonte ancora in Zona Rossa – sono riprese in presenza per i ragazzi fino alla prima media compresa, l’Ufficio Catechistico in accordo con il vescovo preferisce consigliare alle parrocchie «la massima prudenza», chiedendo a parroci e catechisti «la massima fantasia per cercare forme alternative alla catechesi in presenza».

Nel caso le parrocchie valutassero invece di poter garantire le condizioni di sicurezza e decidessero di riprendere con gli incontri in presenza, vescovo e Ufficio Catechistico richiamano all’osservanza delle indicazioni attualmente previste per le scuole: incontri in presenza al massimo fino ai gruppi frequentanti la prima media, rispetto delle distanze interpersonali, uso delle mascherine e frequente igienizzazione sia delle persone, sia dei locali. Nel caso di gruppi – più grandi della prima media – in preparazione per ricevere i sacramenti, l’invito è a concordare l’eventuale attività in presenza con le famiglie (che potrebbero incontrare difficoltà negli spostamenti per via del permanere della zona rossa).

«Sappiamo che è un anno difficile per tutti – concludono il vescovo e i direttori dell’Ufficio Catechistico -, ma confidiamo nel buon senso e nella pazienza di ognuno. Certi che il Signore ci precede comunque e sempre, vi ringraziamo per il vostro servizio».

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