Presso il Teatro Cardinal Massaia di Torino sta nascendo un nuovo Polo Culturale. Un’opportunità preziosa per il quartiere periferico Madonna di Campagna (al numero 98) e tutta la città capoluogo. A guidare e proporre il progetto vi è l’Ente Regolare Provincia dei Frati Minori Cappuccini del Piemonte, che in consonanza ai principi di solidarietà e carità e agli scopi no-profit, cattolici, desidera portare avanti, oltre alla“pastorale tradizionale”, progetti di sviluppo e potenziamento culturale e sociale sui territori dove sono presenti (13 in tutto il Piemonte) con l’attenzione ai più poveri e disagiati e con il desiderio di curare sempre più e meglio la fascia giovanile.
Su questa base si colloca il progetto CATARTICO (Catechesi in Arte Iconica), il quale nasce come riflessione sulla “Nuova Evangelizzazione” e viene coordinatodall’associazione culturale Midrash (www.
Si tratta di un format catechetico nato in una veglia di Pentecoste del 2014, che si prefigge l’obiettivo di offrire, oltre all’apporto nozionistico-dottrinale, un’esperienza intima del Mistero di Dio.
Gli otto appuntamenti previsti declinano la grammatica dei cinque sensi all’interno delle varie espressioni artistiche (canto, recitazione, danza, pittura…) a partire sempre dalla Parola di Dio per raccogliere la Vita e riportarla al suo Autore. Il cuore del cuore del progetto non è quello di costruire spettacoli, ma di trovare una generazione di “adoratori” che con la loro arte ricordino quanto sia “spettacolare” la fede nel Dio di Gesù Cristo!
Perciò, vi è l’obiettivo di promuovere e divulgare “il Bello che fa Bene” attraverso delle rassegne sul sacro: “Mi illumini d’immenso” (2012-13) “Con occhi nuovi” (2013-14), “Storie” (20
Tra le Partnership che hanno aderito a Catartico troviamo “ADONAI – danza per evangelizzare” compagnia di Danza di Cristina Viotti, la Pastorale Giovanile di Pinerolo e la collaborazione con alcuni artisti del territorio piemontese.
In particolare, la compagnia di danza Adonai (http://www.artmediadanza.com/
Come affermano gli autori: “Tra gli obiettivi prefissati emerge la forza performativa della sana aggregazione, in una cultura della condivisione attorno a valori profondi capaci di farci ritrovare tutti insieme in quel racconto sull’uomo in dialogo con la Trascendenza, che continuamente ci sfida a …“Rinascere dall’alto”! L’esortazione, ripresa dal Vangelo di Giovanni, è divenuta il sottotitolo dell’iniziativa per percorrere le strade della vita senza trascurare la parte spirituale: un percorso “catartico” perché