20 Luglio 2015
Quel che resta del Nepal
20 luglio 2015
La macchina delle notizie funziona con un motore a due tempi: amplifica e dimentica, amplifica e dimentica. Succede per la cronaca, per la politica, per lo sport. Perfino per il gossip. Poche notizie resistono al logorio del tempo. Chi parla più, ad esempio, del terremoto del Nepal?
Eppure quel remoto angolo di mondo che quasi tre mesi fa (era 25 aprile) è stato devastato da un sisma terrificante, vive una continua e ininterrotta situazione di emergenza. Sono oltre 2.8 milioni le persone che richiedono assistenza umanitaria di cui 864.000 nelle aree più difficili da raggiungere, 500.000 le case crollate e 285.000 quelle danneggiate, 36.000 le classi scolastiche crollate o gravemente danneggiate.
Il ricovero rimane il bisogno essenziale e prioritario e l’arrivo dei monsoni rende ancor più urgente la necessità di ripari d’urgenza adeguati. C’è bisogno quasi di tutto. Nel suo piccolo la nostra diocesi ha dato il suo contributo.
La Caritas di Pinerolo – ha fatto sapere il direttore, don Virgilio Gelato – ad oggi ha versato la cifra di 19.800 euro grazie alle offerte raccolte in 39 parrocchie, chiese, istituti religiosi e alcuni privati. Chi desidera ancora dare il proprio contributo trova tutte le indicazioni sul sito caritasitaliana.it La solidarietà vera non può dimenticare.
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