La comunità di Mentoulles (Fenestrelle) ha festeggiato stamattina (9 ottobre) il patrono della chiesa parrocchiale di San Giusto.
Un omaggio per don Castagno
Erano ben tre i sacerdoti presenti nella mattina di oggi alla celebrazione eucaristica della solennità di San Giusto, patrono di Mentoulles (comune di Fenestrelle). Assieme a don Johnny Barquero, parroco ospite, c’erano infatti il suo collega di Castel del Bosco e Villaretto, Pierluigi Filliol, e – come celebrante principale – don Luigi Castagno, già parroco, tra l’altro, di San Maurizio a Pinerolo. Quest’ultimo a fine cerimonia ha ricevuto un omaggio da parte della comunità di Mentoulles.
Personaggi in costume e pane benedetto
Tra i numerosi i fedeli presenti, anche diverse donne in costume tipico e il gruppo folkloristico del Bal da Sabre. Al termine della funzione, dopo la distribuzione del tradizionale pane benedetto (i panini per maggior igiene sono stati confezionati uno ad uno), il sindaco Michel Bouquet ha portato il saluto dell’amministrazione di Fenestrelle.
Chi era San Giusto
Giusto fu un monaco all’Abbazia di Novalesa, che visse nel X secolo. Ormai anziano, rimase a custodire il monastero dalle incursione dei Saraceni in arrivo dalla Provenza, mentre l’abate e gli altri confratelli trovavano rifugio a Torino. Giusto e il confratello Flaviano dapprima si rifugiarono a Beulard, ma poi udito del martirio di altri cristiani, decisero di scendere ad Oulx, dove anch’essi trovarono la morte per mano degli infedeli.
Foto di Sara Rostagno