Le fiaccole sono rimaste spente come segno di solidarietà verso quanti sono stati danneggiati dai recenti incendi che hanno colpito il pinerolese. Un lungo corteo, tuttavia, la sera del 31 ottobre ha animato le vie di Pinerolo snodandosi dal Tempio Valdese fino alla Cattedrale, per ricordare i 500 anni dell’inizio della Riforma protestante. Un’iniziativa che, come ha ricordato il vescovo Derio Olivero, ha rappresentato il “ritorno” della fiaccolata del 31 ottobre 2016 che scese dalla Basilica di San Maurizio al Tempio. «Questo camminare – ha spiegato il vescovo parlando nella cattedrale gremita di cattolici e valdesi – ci dice che cosa è il dialogo: è andare da te a me; da me a te. Chi sta fermo non dialoga con nessuno. Per dialogare tutti devono camminare».
Dopo il corteo la serata è proseguita con il concerto della Corali Valdesi del I distretto introdotto da alcuni interventi. Il pastore Marcello Salvaggio ha ricordato la passione di Martin Lutero per la musica. Così pure il pastore Sergio Manna ha raccontato che Lutero suonava il liuto e ha composto numerosi brani per la liturgia. «La musica – ha detto – è un ottimo strumento da mettere al servizio dell’evangelo».
Foto Lino Gandolfo e Oscar Maina