20 gennaio 2015

“In teoria, possiamo dire che una reazione violenta davanti a un’offesa, a una provocazione, in teoria sì, non è una cosa buona, non si deve fare. In teoria, possiamo dire quello che il Vangelo dice, che dobbiamo dare l’altra guancia. In teoria, possiamo dire che noi abbiamo la libertà di esprimere e questa è importante. Nella teoria siamo tutti d’accordo, ma siamo umani, e c’è la prudenza, che è una virtù della convivenza umana”. Lo ha detto ieri Papa Francesco, rispondendo ai giornalisti, nel volo di ritorno dalle Filippine. “Io – ha aggiunto – non posso insultare, provocare una persona continuamente, perché rischio di farla arrabbiare, rischio di ricevere una reazione non giusta, non giusta. Ma è umano, quello. Per questo dico che la libertà di espressione deve tenere conto della realtà umana e perciò dico [che] deve essere prudente. È una maniera di dire che deve essere educata, pure, no? Prudente: la prudenza è la virtù umana che regola i nostri rapporti. Io posso andare fino a qui, posso andare di là, di là… Questo volevo dire: che in teoria siamo tutti d’accordi: c’è libertà di espressione, una reazione violenta non è buona, è cattiva sempre. Tutti d’accordo. Ma nella pratica fermiamoci un po’, perché siamo umani e rischiamo di pro-vo-care gli altri e per questo la libertà deve essere accompagnata dalla prudenza. Quello volevo dire”.
Sempre a proposito di terrorismo, il Papa ha detto di augurarsi che “i leader religiosi, politici, accademici e intellettuali, si esprimano. Anche il popolo moderato islamico chiede quello dai suoi leader. Alcuni hanno fatto qualcosa. Io credo che anche bisogna dare un po’ di tempo perché per loro la situazione non è facile. Io ho speranza perché c’è tanta gente buona fra loro, tanta gente buona, tanti leader buoni, che sono sicuro che si arriverà”. Francesco ha parlato anche di “paternità responsabile”: “Ogni persona, col suo pastore, deve cercare come fare quella paternità responsabile”. “Alcuni credono che – scusatemi la parola, eh? – per essere buoni cattolici dobbiamo essere come conigli, no? No – ha chiarito -. Paternità responsabile. Questo è chiaro e per questo nella Chiesa ci sono i gruppi matrimoniali, ci sono gli esperti in questo, ci sono i pastori, e si cerca. E io conosco tante e tante vie d’uscita lecite che hanno aiutato a questo”. Per il Pontefice, “è anche curiosa un’altra cosa che non ha niente a che vedere ma che è in relazione con questo. Per la gente più povera un figlio è un tesoro. È vero, si deve essere anche qui prudenti. Ma per loro un figlio è un tesoro. Dio sa come aiutarli. Forse alcuni non sono prudenti in questo, è vero. Paternità responsabile. Ma guardare anche la generosità di quel papà e di quella mamma che vede in ogni figlio un tes

Papa Francesco a Manila (foto Agensir)

Papa Francesco a Manila (foto Agensir)

oro”.

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