Cumiana. Il presepe vivo del Villaggio Globale

Un corteo dal VillaggioGlobale di Cumiana al pilone del Sacro Cuore sulla Provinciale ha portato tra canti in varie lingue la statua di Gesù bambino a una capanna nel segno della pace.

Il Villaggio Globale del Sermig di Cumiana ha proposto, sabato 14 dicembre, un presepe “vivo” che alla rappresentazione della Natività ha associato un gesto concreto di solidarietà.

Un corteo partito dal VillaggioGlobale ha accompagnato, tra canti e preghiere natalizie, la statua del Bambinello Gesù lungo il viale dei Salesiani di Cumiana, fino alla grande statua del Sacro Cuore lungo la provinciale, dove è stata deposta, tra due pedane, coperte da bandiere della pace.

Un pomeriggio carico di emozioni, come raccontano i promotori:

«Canti natalizi accompagnati da fisarmonica e chitarra e canti in swahili di sr. Teofrida. Bambini dei campi rom che al sabato fanno il doposcuola.
Dalla Tanzania di Teofrida, dalla Romania di padre Albano, dalla Cina di Zong; più che Natale è sembrata Epifania. Tra pochissima liturgia e tanta improvvisazione, le persone sono diventate icone senza necessità di sottotitolo. Preghiera respirata, più che recitata, in un pomeriggio di nebbia bassa in cui si poteva vedere oltre. Dal profondo, un grazie».