12 Settembre 2011
Come ruscelli in un medesimo fiume
L’invito del Vescovo per l’inizio dell’anno pastorale Abbiamo iniziato il nuovo Anno pastorale in preghiera, salendo pellegrini al santuario diocesano della nostra comune mamma celeste. Abbiamo affidato a lei le nostre speranza e il desiderio di impegnarci per rendere la famiglia culla dell’educazione.
Vi aspetto, poi, agli incontri diocesani di mercoledì 14 e giovedì 15 settembre, seguiti dalla festa delle famiglie domenica 18 settembre.
Sarei molto contento che tutte le parrocchie e comunità fossero rappresentate. Si tratta di approfondire il cammino che la nostra diocesi, in comunione con tutte le diocesi di Italia, intende percorrere nel prossimo decennio seguendo gli Orientamenti Educare alla vita buona del Vangelo. Si partirà mettendo al centro la famiglia che va “amata, sostenuta e resa protagonista attiva dell’educazione “. Essa sola può dare una impronta alla vita dei figli che resiste all’usura del tempo. Anche i due progetti di catechesi (pre e post battesimale e l’Iniziazione cristiana con orientamento catecumenale) risultano efficaci se la famiglia è presente e collaborativa per creare una mentalità di fede capace di performare la vita. Al cuore dell’educazione cristiana c’è Gesù. Con lui la vita diventa pienamene umana.
La presenza dei delegati delle varie parrocchie faciliterà che i contenuti dell’incontro giungano alla base e diventino cammino condiviso da parte di tutti. È un obiettivo difficile da raggiungere, perché il campanilismo è un malessere che stenta a morire. Occorre creare nelle nostre parrocchie una mentalità e una sensibilità di comunione. Più si lavora pastoralmente uniti, più si è efficaci.
È bello iniziare l’Anno pastorale in clima di festa e di entusiasmo. Ci fa sentire come una carovana in cammino; tante famiglie che si incoraggiano a vivere la vita buona del Vangelo e cercano di mostrare che il volto vero della parrocchia è quello della famiglia.
Insisto perché partecipiate numerosi sia agli incontri di riflessione sia al pomeriggio di festa. Intanto chiedo al Signore, nella preghiera, che aiuti tutti ad essere pronti ad iniziare un cammino pastorale maturato insieme e disposti a realizzarlo confluendo come ruscelli in un medesimo fiume.
Un caro saluto a tutti.
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