19 Luglio 2013
Le campane suonano a difesa degli ospedali


Campane a martello (oppure a distesa) in tutti i campanili dei templi valdesi e in quelli delle chiese cattoliche del pinerolese, domenica 21 luglio, alle 18:30, almeno per la durata di cinque minuti. «La campana a martello, si suonava quando si era nell’imminenza di un pericolo – ha scritto il vescovo Pier Giorgio Debernardi -. Ora la suoniamo, nei templi e nelle chiese, per il pericolo di perdere gli ospedali, che per le nostri Valli non sono una comodità, ma una vera necessità. La perdita dei posti letto per lungodegenza e riabilitazione incide in maniera negativa sui residenti, per lo più anziani, nelle nostre Valli. Così la nostra gente avrà un motivo in più per abbandonare la montagna». Ecco allora un segnale “d’altri tempi” per manifestare un’esigenza quanto mai attuale. «La campane a martello – prosegue il vescovo – denunciano un pericolo e quelle a distesa esprimono un lamento. Questo segno, che parte dalle nostre chiese e dai nostri templi, vogliamo sia compreso dai rappresentanti delle Istituzioni Regionali. È un invito al dialogo, alla lettura del disagio di un territorio montano; è difesa delle persone, per lo più anziane, che si vedono umiliate nei propri diritti e soprattutto nella irrinunciabile esigenza di tutela della salute. Per chi suonano, dunque, le campane? Per loro, prima di tutto».
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